Gli ETF di iShares conquistano nuove pietre miliari grazie a una crescita stellare nel 2019
iShares si conferma leader tra gli emittenti di ETF per i clienti. A livello globale, nel 2019 il patrimonio in gestione degli ETF di iShares ha superato quota 2.000 miliardi di dollari, archiviando l’anno con 185 miliardi di dollari di nuovi asset netti e una quota di mercato globale del 33%. Una crescita stellare in un anno contraddistinto da volatilità. I consistenti e costanti afflussi tra le diverse linee di prodotto mostrano il mix diversificato e la varietà di modalità in cui i clienti utilizzano iShares per la gestione del rischio in mercati volatili, per l’accesso più conveniente e a costi inferiori alle diverse asset class, oltre che per ottenere un miglior allineamento dei loro valori con i loro obiettivi di portafoglio.
“I clienti stanno incrementando l’adozione di prodotti iShares come strumenti di rendimento attivo”, ha affermato Salim Ramji, Global Head of iShares e Index Investments. “Nel 2019, i clienti hanno ampliato l’uso di questi prodotti attraverso la gamma dei nostri ETF a reddito fisso, fattoriale e sostenibili, con flussi record per ciascuna categoria; gli investitori utilizzano i prodotti iShares sia come building block sia come strumenti per migliorare il rendimento complessivo del portafoglio”.
Impennata degli ETF a reddito fisso
iShares ha raggiunto nel 2019 una serie di pietre miliari attraverso le sue diverse linee di prodotti. Gli asset investiti in ETF a reddito fisso hanno superato i 1.000 miliardi di dollari a livello di industria. iShares, apripista degli ETF obbligazionari con il primo strumento quotato nel 2002, ha raggiunto oltre 565 miliardi di dollari di asset in gestione a livello globale e scambiato 2.200 miliardi di dollari negli Stati Uniti e in Europa.
“Nel 2019 gli ETF obbligazionari di iShares si sono affermati come strumenti oltre la mera indicizzazione: sono diventati una tecnologia per la modernizzazione del mercato obbligazionario“, ha affermato Ramji. “I gestori obbligazionari attivi li hanno aggiunti per migliorare l’alfa attraverso l’allocazione tattica e la gestione della liquidità; le banche centrali li hanno utilizzati per avere accesso più comodamente ai mercati dei titoli; le istituzioni per attuare le proprie strategie di trading di portafoglio a costi inferiori”.
Focus su investimenti sostenibili
Nel 2019 iShares ha effettuato investimenti significativi nella sua gamma di ETF sostenibili, chiudendo l’anno con 22 miliardi di dollari di asset in gestione, 12 miliardi di dollari di flussi netti in ingresso (17 miliardi di dollari includendo i fondi comuni iShares Index Mutual Funds) e quasi triplicando il numero di ETF a 81.
Gli ETF sostenibili si sono distinti per la maggiore crescita nella gamma di iShares, guidata in gran parte dall’interesse e dall’uso degli ETF ambientali, sociali e di governance (ESG) in ogni regione e tipologia di cliente, dagli asset owner, ai gestori patrimoniali in Europa fino ai consulenti finanziari negli Stati Uniti. iShares sta pianificando per quest’anno una serie di iniziative per favorire un maggiore accesso agli investimenti sostenibili all’interno della sua offerta di prodotti.
Crescita annuale record in Europa
“L’anno scorso l’adozione degli ETF in Europa ha visto un’accelerazione a un livello record, superando i 1.000 miliardi di dollari di asset in gestione, in risposta ai cambiamenti nelle richieste dei clienti, dei mercati e della regolamentazione”, ha affermato Stephen Cohen, Head of iShares EMEA presso BlackRock. “Complessivamente, con 60 miliardi di dollari la raccolta europea degli ETF di iShares ha segnato un nuovo record annuale. Con l’intensificarsi di queste forze, gli investitori stanno progressivamente cambiando il loro approccio: da un processo basato sulla selezione tradizionale di titoli e fondi a un approccio fondato sulla costruzione di un portafoglio olistico con maggior indicizzazione. In particolare, nell’area EMEA si evince l’accelerazione di due tendenze, tra cui la crescita di ETF sostenibili, di cui iShares è il principale emittente con 11 miliardi di dollari di asset gestiti, e l’adozione di ETF a reddito fisso, di cui iShares rimane il principale emittente, con una raccolta nel 2019 di 43 miliardi di dollari”.
“L’uso degli ETF a reddito fisso rappresenta la più significativa evoluzione a livello di industria europea con volumi di scambi su base annua in crescita di oltre il 50%, in gran parte guidata dal credito europeo, poiché gli investitori sfruttano la liquidità offerta dagli ETF. Nel complesso, la trasparenza richiesta da MiFID II continua a tracciare un quadro sempre più chiaro della vera liquidità disponibile degli ETF europei – quasi 2.500 miliardi di dollari in volumi nel 2019 (rispetto alla liquidità di 500 miliardi di dollari antecedente all’implementazione della direttiva) – creando una maggiore confidenza negli investitori”.