Notizie Notizie Italia Generali pende sempre più ad Est, imminenti nuove mosse

Generali pende sempre più ad Est, imminenti nuove mosse

18 Giugno 2008 07:20

Il Leone di Trieste nuovamente in manovra per crescere nell’Est Europa. Terra di conquista dovrebbe essere soprattutto la Russia, mercato in forte crescita dove soprattutto il segmento vita è di dimensioni ancora ridotte (circa 200 milioni di dollari).
Ieri si è riunito a sorpresa il comitato esecutivo del gruppo Generali Assicurazioni con sul tavolo le possibili acquisizioni da mettere a segno in tempi brevi. E le attenzioni della compagnia assicurativa triestina sarebbero rivolte soprattutto verso l’Europa dell’Est e in particolare alla Russia. Lo scorso anno Generali aveva concluso un accordo con la ceca Ppf volto proprio a conquistare nuove fette del mercato assicurativo dell’Est Europa attraverso una joint venture al 51% controllata da Trieste. L’accoppiata Generali-Ppf ha come obiettivo il raggiungimento di quota 6 miliardi di premi entro il 2012 rispetto ai 2,6 miliardi portati a casa nel 2007, con investimenti stimati per circa 1 miliardo di euro.
Per ora dal quartier generale di Trieste non è trapelato nessun nome anche se le indiscrezioni odierne riportaste dal Corriere della Sera parlano di un dossier molto caldo su una compagnia vita moscovita. Ma sarebbero in corso sondaggi anche su altri paesi quali Polonia, Slovacchia e forse anche Spagna. Nelle scorse settimane Generali aveva abbandonato la pista oltremanica, tirandosi  indietro dalla gara per l’aggiudicazione degli asset assicurativi messi in vendita da Royal Bank of Scotland per le eccessive valutazioni (circa 9 miliardi di euro) che andavano oltre il budget previsto per acquisizioni.
Il capitale in eccesso a disposizione di Generali ammonta a circa 2,3 miliardi di euro. Ma la cifra complessiva da sfruttare per possibili operazioni di acquisizione sale a quota 5 miliardi se si considera la capacità di indebitamento del gruppo a parità di rating.
In avvio oggi il titolo Generali fa segnale un calo marginale (-0,24% a 25,15 euro) dopo l’oltre -2% della vigilia complice il giudizio negativo arrivato dagli analisti di Morgan Stanley. La casa d’affari ha avviato ieri la copertura su Generali con rating “underweight” e  target price individuato a quota 29 euro. Per Morgan Stanley, il Leone di Trieste ha una buon record di ristrutturazione e una redditività in miglioramento, ma i target dell’ultimo piano strategico sono ambiziosi e ci sono molte probabilità che le previsioni che gli obiettivi al 2009 vengano raggiunti siano riviste al ribasso.