Notizie Notizie Italia Galassia Ligresti sospesa in Borsa, Groupama verso l’ingresso in Premafin

Galassia Ligresti sospesa in Borsa, Groupama verso l’ingresso in Premafin

29 Ottobre 2010 09:31

Galassia Ligresti sotto i riflettori del mercato, con i titoli Premafin e Fondiaria-Sai sospesi dalle contrattazioni di Borsa. Il motivo? Sembra ormai imminente l’ingresso di Groupama in Premafin, la holding che controlla Fonsai. L’accordo, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe stato raggiunto ieri in piazzetta Cuccia, a margine del Cda di Mediobanca che ha approvato i conti relativi al primo trimestre. Un vertice tra Salvatore Ligresti, i figli Jonella, Paolo e Giulia e il finanziere bretone Vincent Bollorè (recentemente salito al 5% di Premafin), avrebbe accelerato le trattative per l’ingresso del gruppo francese.
 
Groupama entrerà in Premafin, attualmente impegnata nel riscadenziamento di 322 milioni di debito, con una quota non di controllo, anche se restano da capire le modalità dell’operazione e le mire dei francesi sull’asset principe della holding: la compagnia assicurativa Fonsai. Uno scenario possibile potrebbe essere un aumento di capitale di Premafin e a cascata in Fonsai, in cui il gruppo francese sottoscriva la quota di competenza di Ligresti in Premafin.


“Un aumento da 500 milioni di euro comporterebbe un cash out per Premafin pari a circa 160 milioni”, sottolineano gli analisti di Equita. “Ipotizzando un aumento da 160 milioni, nel caso in cui tutta la quota di spettanza della famiglia Ligresti (50% di Premafin) fosse sottoscritta da Groupama, la quota dei Ligresti nella holding scenderebbe dal 50% a circa il 36% mentre Groupama si troverebbe con il 16% di Premafin stessa”, aggiunge il broker milanese che mantiene un giudizio hold su Fonsai con target price a 8,8 euro.


Le altre due ipotesi parlano di un ingresso di Groupama attraverso l’acquisto di un pacchetto in mano agli attuali soci, la famiglia o il Credit Agricole che da 10 anni possiede il 9% di Premafin. “Nella nostra visione – fanno notare gli analisti di Mediobanca – l’entrata di Groupama dovrebbe avvenire attraverso un aumento di capitale riservato o attraverso la vendita di azioni attualmente nelle mani della famiglia Ligresti. Non vediamo nessun beneficio per Premafin nel caso Groupama rilevasse il pacchetto in mano al Credit Agricole”. In attesa di conoscere i dettagli ufficiali dell’operazione, le redini di Premafin e Fonsai dovrebbero comunque restare in mano alla famiglia Ligresti.