Notizie Notizie Italia Piazza Affari si sintonizza su Mediaset, la chiave del rally è nei conti Telecinco

Piazza Affari si sintonizza su Mediaset, la chiave del rally è nei conti Telecinco

28 Ottobre 2010 13:13

Piazza Affari si sintonizza sulle frequenze di Mediaset. Sono i conti di Telecinco, che ha sorpreso il mercato con un utile netto in discesa sui nove mesi per effetto di una svalutazione della partecipazione in Endemol, a fare da volano agli acquisti sul gruppo televisivo controllato dal premier Silvio Berlusconi (+3,78% a 5,2 euro). Telecinco ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto in calo del 48,3% a 32,2 milioni di euro, penalizzato dalle svalutazioni.


La cifra raggiungerebbe i 121,16 milioni, se si isolasse l’impatto del risultato dell’impairment test e dell’ammortamento di intangible asset all’interno della partecipata Endemol. Osservando la marginalità emerge che la rete televisiva spagnola controllata da Mediaset ha registrato un Ebit di 166,88 milioni, in crescita del 102,3% rispetto ai primi nove mesi 2009 e un Ebitda rettificato di 174,15 milioni (+95,8%). Ma è la raccolta pubblicitaria in Spagna la vera chiave di successo per Telecinco.
   
Publiespaña ha fatturato 601,87 milioni di euro di ricavi pubblicitari lordi totali, dei quali 572,89 corrispondono all’entrate pubblicitarie di Telecinco, LaSiete, Factori’a de Ficcio’n e Boing. Grazie a questi risultati, hanno sottolineato da Madrid, “la compagnia è nuovamente leader del mercato pubblicitario con una quota del 32,5%”. E gli analisti apprezzano.


“I conti del terzo trimestre 2010 di Telecinco sono migliori delle attese sotto tutti gli aspetti operativi, principalmente grazie alla raccolta pubblicitaria, cresciuta su base annua del 44 per cento e al trend sui costi, saliti appena del 23% contro le nostre aspettative di un +43%”, commentano gli analisti di Banca Leonardo, confermando la raccomandazione buy su Mediaset con target a 7 euro.


Sul fronte pubblicatario Mediaset è forte anche in casa e le previsioni di Nielsen che delineano un quadro in crescita per l’anno prossimo giocano a favore del Biscione. Secondo le prime stime disponibili, gli investimenti pubblicitari nel 2011 dovrebbero crescere del 2% a 8,3 miliardi di euro. Si tratta del 3% in più del previsto per l’anno in corso. L’incremento delle inserzioni sarà ancora sostenuto dal segmento internet che nel 2011 dovrebbe registrare un +15% a circa 780 milioni di euro, superando la raccolta pubblicitaria di periodici e dei quotidiani nazionali.


Ma si tratta ancora del fratello povero dei media perché è la tv a continuare a giocare il ruolo clou. “Si tratta di indicazioni che confermano il peso crescente di internet nell’allocazione dei budget pubblicitari”, notano gli analisti di Centrosim. “La componente dei motori di ricerca, sempre dominata da Google attrae circa il 54% dei ricavi online. Mentre è decisamente negativa la previsione sui periodici che smorzano i segnali di stabilizzazione riscontrati nel mese di agosto”.