Ipo Enel Green Power: Enel apre a offerte a 1,60 euro per azione
Questa scelta, rimarca la nota di Enel, consentirà a EGP di avere un azionariato bilanciato tra azionisti retail e investitori istituzionali tale da stabilizzare il valore dell’azione e dare liquidità al titolo, in un’operazione trasparente e di pieno rispetto delle indicazioni di mercato che potrà creare ancora più valore per tutti gli azionisti. Enel rimarca inoltre come i piccoli azionisti in Italia e Spagna hanno prenotato una quantità molto rilevante di azioni EGP. Il prezzo finale a cui verranno collocate le azioni di EGP – che non potrà essere superiore al prezzo massimo di collocamento sopra indicato e risulterà identico sia per l’offerta pubblica che per l’offerta istituzionale – sarà comunque determinato da Enel, sentiti i Global Coordinator e i Joint Bookrunner, solo al termine del periodo di offerta e reso noto al mercato secondo le modalità previste nel prospetto informativo.
L’offerta si chiuderà domani, mentre il giorno del debutto in Borsa (sia a Milano che a Madrid) è previsto per il 4 novembre. Il Wall Street Journal di oggi rimarca come la domanda dagli investitori istituzionali si sia rivelata inferiore al previsto. Citando fonti vicine all’operazione, il prestigioso quotidiano finanziario ha anticipato che a ieri c’è stata una copertura di solo l’80% dell’offerta. EGP risulta la maggiore Ipo europea del 2010 e quella più importante in Italia dal lontano 1999. La forchetta 1,8-2,1 euro indicata in sede di Ipo valuta la società tra 9 e 10,5 miliardi di euro. “Il titolo Enel beneficerà dell’abbassamento del debito anche se il collocamento di Enel Green Power avverrà a un prezzo inferiore a quello della forchetta indicata”, rimarca una nota di Ubs. Ubs calcola come il valore degli asset attuali di Enel Green Power è pari a 8,3 miliardi di euro, destinato a salire a 9,2 mld se si considera il tasso di crescita previsto per i prossimi 5 anni.