Per Bper e Leonardo importanti segnali di reazione, altri quattro titoli del Ftse Mib pronti a stupire
La nuova settimana sui mercati parte a spron battuto nonostante il nuovo acutizzarsi dei dati sui contagi in Europa e non solo. L’indice Ftse Mib sale dello 0,95% a quota 19.575 punti.. Ieri i dati dei contagi in Italia sono arrivati a oltre 11.700 nelle ultime 24 ore, sui nuovi massimi dall’inizio della pandemia con il governo Conte che ha annunciato in serata un nuovo giro di restrizioni escludendo uno scenario di lockdown. I nuovi casi di coronavirus in tutto il mondo hanno superato quota 400.000 in 24 ore, un record giornaliero che arriva mentre l’Europa rafforza le misure restrittive di fronte a una nuova ondata epidemica, che fanno temere per la ripresa economica. Intanto, sul fronte vaccino, venerdì il gruppo farmaceutico americano Pfizer ha espresso la speranza di poter presentare una richiesta di approvazione del candidato vaccino che sta sviluppando con la tedesca BioNTech a novembre.
Dal fronte macro, indicazioni contrastanti dalla Cina con una crescita nel terzo trimestre fermatasi a +4,9% rispetto all’anno precedente, inferiore alle attese degli analisti. Tuttavia, la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno subito un’accelerazione a settembre, il che suggerisce un rimbalzo più forte per il quarto trimestre.
Bene Atlantia, Enel e Unicredit
Sul parterre milanese spicca anche oggi Atlantia (+3,11% a 15,08 euro), già reduce dal rally di oltre +8% delle ultime 5 sedute. In attesa di nuovi sviluppi per Aspi con l’arrivo dell’offerta da parte di CDP, Atlantia ha sottoscritto nel fine settimana il contratto per la cessione del 49% del capitale di Telepass al gestore globale di private equity Partners Group. Il corrispettivo della transazione è pari a 1,056 miliardi di euro. Il perfezionamento dell’operazione, subordinato alle autorizzazioni e condizioni previste per questo tipo di operazioni, è atteso nella prima metà del 2021. Atlantia manterrà il controllo della società che, pertanto, continuerà ad essere inclusa nel perimetro di consolidamento del gruppo.
Tra le big del Ftse Mib si muovono bene Enel (+1,05% a 7,607 euro), Ferrari (+0,6%) e le due banche Unicredit (+1,71% in area 7 euro) e Intesa Sanpaolo (+1,23%) che avevano sofferto nelle scorse sedute.
Tra i pochi segno meno si segnala CNH in calo dello 0,79%. Si torna a guardare ai problemi di Nikola. La società di cui CNH detiene il 7% circa ha fatto capire per bocca del suo ceo Russell che ha un piano per perseguire la sua strategia anche se l’accordo con GM non venisse finalizzato. Dichiarazioni che alimentano i timori che il deal possa saltare (venerdì il titolo Nikola ha chiuso a -16% a 19,5$).
Attesa per discorsi Lagarde (Bce) e Powell (Fed), da domani i conti delle Big Tech
Questa settimana la stagione delle trimestrali societarie vedrà impegnati i big tecnologici americani (martedì avremo i numeri di Netflix, Mercoledì quelli di Tesla, giovedì Amazon). Attenzione oggi anche ai discorsi dei presidenti di Bce e Fed, Lagarde e Powell.
Ferrari e altri 5 titoli pronti a stupire
Tra i titoli interessanti segnalati da Sos Trader per le prossime sedute spicca Leonardo, tra i peggiori in questo 2020 ma che venerdì ha dato un segnale di forza dopo una prima reazione negativa alla notizia della condanna del ceo Profumo. Ecco nel dettaglio le indicazioni di SOS Trader:
Leonardo dopo aver testato i minimi di Marzo, mostra interessanti segnali di reazione disegnando un hammer con volumi.
Ferrari mostra straordinaria forza relativa chiudendo la settimana con un rialzo del 5,81%. Ci attendiamo un ulteriore allungo verso i massimi assoluti in area 170.
Volumi esplosivi per Interpump che scambia oltre 1,4 milioni di azioni (la quantità più elevata dal 19 Giugno). I prezzi testano la resistenza chiave in area 35€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.
Volumi importanti anche per Hera (i più elevati delle ultime 153 sedute) che riconosce il supporto in area 2,85€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli.
Ci attendiamo una settimana molto volatile per Atlantia che archivia la miglior ottava delle ultime 19 con un rialzo dell’8,22%. Monitoriamo la resistenza psicologica dei 15€ superata la quale potremmo assistere a una ulteriore accelerazione.
Infine, BPER mostra interessanti segnali di reazione. Il titolo si presta a operazioni intraday considerando l’elevata volatilità legata all’aumento di capitale che terminerà il 23 ottobre (i diritti resteranno quotati fino al 19 ottobre). BPER è il attualmente il titolo più shortato dalle mani forti: questo è dovuto a un arbitraggio costruito fra titoli e diritti.