Notizie Notizie Mondo France Telecom si ritira dall’affaire TeliaSonera e il mercato apprezza

France Telecom si ritira dall’affaire TeliaSonera e il mercato apprezza

30 Giugno 2008 08:26

France Telecom, la terza compagnia europea delle Tlc, sparaglia le carte nell’affaire TeliaSonera. Il gruppo francese ha deciso di battere ritirata, togliendo dal tavolo l’offerta da 40,8 miliardi di dollari confezionata per la rivale nordica delle telecomunicazioni il mese scorso. Fin dalle battute d’inizio questa partita non si era delineata in discesa: il presidente di Telesoneria, Tom Von Weymarn, aveva bollato la proposta arrivata da Oltralpe “molto al di sotto” del valore reale della sua società.


Dal canto suo France Telecom aveva teso la mano: avrebbe agito solo attraverso un’operazione amichevole. Rincorrere manie di grandezza non sembra però è una strategia particolarmente apprezzata dal mercato nell’attuale scenario di mercato, anche se il gemellaggio franco-svedese se si fosse concretizzato avrebbe riscritto la mappa delle tlc: dall’unione di FT con TeliaSonera sarebbe infatti nato il quarto operatore mondiale di tlc al mondo con 237 milioni di clienti, di cui 168 milioni nel mobile e 69 milioni nel fisso, e attività che spaziano dal Circolo Polare Artico fino all’Oceano Indiano.


Eppure sul mercato non c’è nessun rammirico per l’occasione sfumata. La decisione di dire no alle pretese del management di TeliaSonera premiano France Telecom in Borsa oggi a Parigi. I titoli del gruppo tlc francese ritrovano la verve perduta in crescita del 7,13% a 18,70 euro. Dal 16 aprile scorso, ossia da quando il quotidiano Le Figaro aveva ventilato l’interesse di France Telecom su TeliaSonera, le azioni del gruppo francese hanno lasciato sul campo 21 punti percentuali.


E adesso secondo il tam tam di Borsa France Telecom avrebbe un raggio d’azione molto ridotto se volesse tornare alla carica riproponendo una nuova offerta più ricca. Gli analisti di Cheuvreux che hanno reinserito questa mattina i titoli del gruppo francese nella loro lista di azioni preferite sostengono che il segnale mandato oggi da Parigi è chiaro: France Telecom se vorrà crescere lo farà privilegiando operazioni di M&A di piccole dimensioni ossia che andranno a vantaggio degli azionisti. Come? “E’ molto probabile che gli azionisti vedranno alzata la loro remunerazione, attraverso un dividendo straordinario o un riacquisto di azioni proprie”, azzarda il broker nel report che questa testata ha consultato in anteprima.


“Il fatto che le trattative tra le due società non vadano avanti non è positivo”, sottolinea invece Rob Goyens, analista della casa d’affari Dexia Securities a Brussels con un però. “Questa storia ha avuto zone d’ombra fin dall’inizio e le sinergie non erano molto interessanti”, riconosce il broker confermando la raccomandazione buy su France Telecom.