Notizie Notizie Mondo Per Fortune Apple è il gruppo più ammirato oltreoceano

Per Fortune Apple è il gruppo più ammirato oltreoceano

5 Marzo 2008 08:38

È Apple, il gruppo hi-tech fondato da Steve Jobs, l’azienda più ammirata degli Stati Uniti. Il secondo posto è tutto per l’alta finanza, quella dell’oracolo di Omaha, Warrent Buffet, con la sua Berkshire Hathaway. Un podio completato da General Eletric, da sempre tra i gruppi più ammirati Oltreoceano. È questo il terzetto stilato dalla classifica del magazine Fortune che, puntuale come ogni anno, svolge un’indagine su circa 3700 persone che lavorano in diverse realtà industriali.


Una scalata vera e propria sia per il colosso informatico di Cupertino sia per Berkshire Hathaway, che sono passate rispettivamente dal settimo al primo posto e dal quarto al secondo. Fortune ha definito la vittoria di Apple come “un elogio nei confronti del suo amministratore delegato, Steve Jobs, e alle sue abilità magiche con il silicio e software”. Ma quale è la filosofia vincente che ha permesso al gruppo del celebre iPod di guadagnare la prima posizione e quindi distinguersi per innovazione, leadership e solidità economica? L’imperativo per Apple sta nell’offrire pochi prodotti, ma ogni prodotto deve essere ricercato in ogni suo particolare ed essere al tempo stesso eccellente.
Sempre sul fronte tecnologico nella classifica di Fortune si fa spazio Google, che è salita dall’ottava alla quarta posizione. Peggio è andata, invece, alla Microsoft di Bill Gates, che si è dovuta accontentare solo del sedicesimo posto (nel 2007 era al dodicesimo).


Nonostante la bufera dei mutui subprime, scoppiata questa estate, e il conseguente terremoto sui mercati finanziari, nelle prime dieci posizioni spiccano i nomi dell’alta finanza, come la banca d’affari statunitense Goldman Sachs (decimo posto), che è salita di una posizione rispetto allo scorso. Ha recuperato posizioni, passando dalla diciassettesima alle tredicesima, il gruppo delle carte di credito, American Express.


In classifica non mancano anche le aziende in rappresentanza dell’industria automobilistica. Se i colossi di Detroit, come General Motors, Ford e Chrysler, sono in fase di ristrutturazione, nel corso del 2007 la più ammirata dagli americani nel mondo delle quattro ruote è stata la giapponese Toyota, che ha agguantato il quinto posto. Mentre la tedesca Bmw si è classificata al quattordicesimo posto. Settimo posto per Federal Express, mentre Procter&Gamble e Johnson & Johnson guadagnano rispettivamente  l’ottava e la nona pozione.