Forex: nonostante le tensioni in Europa, Bini Smaghi spinge al rialzo la moneta unica
Dopo una prima parte di seduta al ribasso l’euro recupera terreno. Nonostante le tensioni che continuano ad aleggiare sulla moneta unica, con i rendimenti dei bond portoghesi a 5 anni ai massimi dall’introduzione dell’euro ed i finanziamenti di emergenza a livelli che non si vedevano da 20 mesi per il secondo giorno consecutivo, la moneta unica nella seconda parte di seduta ha guadagnato terreno rispetto a dollaro e yen grazie alle dichiarazioni di Lorenzo Bini Smaghi.
Il membro italiano del Comitato esecutivo della Banca centrale europea ha annunciato che la Bce potrebbe ritoccare i tassi per contrastare le pressioni inflazionistiche. “Poiché l’economia si sta gradualmente riprendendo e le pressioni inflazionistiche globali aumentano, le politiche monetarie accomodanti devono essere monitorate, e se serve, corrette”, ha detto Bini Smaghi. Parole che permettono alla moneta unica di scambiare a 1,3640 dollari ed a 113,66 yen.
In crescita anche la sterlina, a 0,8408 contro euro ed a 1,6221 dollari. A gennaio le vendite al dettaglio in Gran Bretagna hanno messo a segno un progresso mensile dell’1,9 per cento dal -1,4% di dicembre. Il consensus era per un +0,5%. A livello tendenziale l’indice registra un +5,3%. Sul dato, rimarca la nota del’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, hanno influito le avverse condizioni meteo che hanno caratterizzato i mesi di gennaio 2010 (per il confronto anno su anno) e dicembre 2010 (per quello mensile).
“Il miglioramento della spesa dei consumatori è destinato a sostenere le argomentazioni dei falchi del Comitato di Politica Monetaria della Banca d’Inghilterra, poiché avvalora la tesi secondo cui l’economia è in grado di sostenere un aumento dei tassi di interesse”, ha commentato David Choe di IG Markets.