Ford vola con dividendo e outlook oltre attese. Scuote anche Stellantis e Ferrari
Il titolo Ford Motor sale a Wall Street dopo conti e guidance superiori alle attese degli analisti, nonostante il peso degli scioperi. Il colosso di Michigan ha anche annunciato un dividendo speciale di 18 centesimi di dollari oltre al dividendo regolare di 15 centesimi. Il titolo ha chiuso in rialzo del 4% superando i 12 dollari per azione. L’ottimismo degli investitori trascina al rialzo anche Stellantis che segna il +2% a Piazza Affari a 21,9 euro per azione e Ferrari (+2%) a 358 euro per azione.
Ford, i numeri del quarto trimestre
Nel quarto trimestre del 2023, Ford ha registrato una perdita netta di 526 milioni di dollari o 0,13 dollari per azione, rispetto ad un profitto di 1,29 miliardi di dollari e 0,32 dollari per azione, nello stesso periodo di un anno fa. L’utile per azione adjusted nell’ultimo trimestre dell’anno scorso si è attestato a 0,29 dollari per azione. Nel periodo i ricavi sono aumentate del 4% a 46 miliardi di dollari, rispetto ai circa 44 miliardi di dollari dell’anno precedente. L’EBIT rettificato è diminuito del 59% a 1,05 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo del 2022. Per l’intero 2023, il produttore di auto ha registrato profitti pari a 4,3 miliardi rispetto ad una perdita di 2 miliardi di dollari registrata nel 2022.
“Il 2023 è tato un anno solido per noi ma non siamo neanche lontanamente vicini al massimo del nostro potenziale relativo agli utili”, ha dichiarato dopo i conti il CEO Jim Farley. “Quest’anno siamo davvero ben posizionati in termini di crescita e redditività, nonché di ricavi”.
Gli utili rettificati del buisness tradizionale di Ford (Ford Blue) sono diminuiti del 48% nel quarto trimestre rispetto ad un anno prima, attestandosi a 813 milioni di dollari. L’attività commerciale Ford Pro ha guadagnato 1,81 miliardi di dollari, in crescita del 25% sempre su base annuale. L’unità di veicoli elettrici Ford Model ha registrato una perdita di 1,57 miliardi di dollari nel trimestre da ottobre a dicembre.
Il peso degli scioperi UAW
Il forte calo degli utili di Ford nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo del 2022 è a causa del costo dello sciopero iniziato nelle ultime due settimane del terzo trimestre e durato per la gran parte del mese ottobre. La società ha affermato che gli utili rettificati sono stati pari a 1,2 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 2,1 miliardi di dollari della fine del 2022. Durante lo sciopero del settore durato poco più di un mese, Ford aveva affermato che non poteva permettersi le richieste avanzate dal sindacato United Auto Workers, con Farley che sosteneva addirittura che soddisfare le richieste sindacali avrebbe causato il fallimento della società.
Anche se il sindacato non ha ottenuto tutto quello che aveva inizialmente richiesto, ha comunque ottenuto un immediato aumento salariale di almeno l’11% per gli iscritti nel sindacato e 14% di ulteriori aumenti salariali garantiti durante lo sciopero. Una durata dei contratti di 4 anni e mezzo e Ford ha inoltre concesso ai lavoratori un adeguamento al costo della vita per proteggerli dall’effetto dell’inflazione.
Dividendo e guidance superiori alle attese
Le previsioni per l’intero anno 2024 prevedono utili rettificati prima di interessi e tasse (EBIT), compresi tra 10 e 12 miliardi di dollari, un flusso di cassa rettificato compreso tra 6 e 7 miliardi di dollari e spese in conto capitale comprese tra 8 e 9,5 miliardi di dollari. Le attese erano per una guidance sugli utili rettificati di Ford compresa tra circa 9 e 11 miliardi di dollari. Ford ha inoltre annunciato un dividendo speciale di 18 centesimi per azione oltre a un dividendo regolare del primo trimestre di 15 centesimi per azione. I dividendi sono previsti in pagamento il 1 marzo agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 16 febbraio.