FonSai: nuova lettera di Sator-Palladio, l’Isvap in pressing su Premafin
Sator e Palladio non mollano la presa sul riassetto di Fondiaria-Sai. Le due finanziarie sono tornate a chiedere chiarimenti su alcuni aspetti riguardanti l’indipendenza dell’aumento di capitale di FonSai rispetto al progetto di integrazione con Unipol. La lettera di Sator-Palladio è stata inviata ieri sera alla compagnia assicurativa e per conoscenza all’Isvap e alla Consob. Nella missiva si chiede inoltre conto del ruolo giocato dal consorzio di garanzia e del piano industriale presentato durante l’assemblea.
Nel frattempo l’Isvap non ha allentato il pressing su Premafin, auspicando di fare presto con l’assemblea di Fondiaria-Sai per autorizzare l’aumento di capitale. Oltre al pressing dell’Isvap, secondo quanto scritto questa mattina da La Repubblica anche la Procura starebbe marcando stretto le società della galassia Ligresti. Il quotidiano romano scrive infatti che ieri i magistrati hanno sentito i revisori contabili di Premafin e della controllata Fonsai.
Cinque giorni fa Sator e Palladio hanno inoltre annunciato di aver comunicato a Premafin la proroga fino al 30 aprile della durata dell’offerta presentata il 22 febbraio scorso, “fermo restando il diritto di recedere dall’offerta, con preavviso di due giorni lavorativi, laddove si dovessero verificare eventi che gli investitori reputassero ostativi ai fini della realizzazione dell’offerta stessa”.
L’ennesima proroga è stata decisa, avevano spiegato le due finanziarie, per concedere agli amministratori di Premafin un “congruo lasso di tempo per valutare le linee guida del Piano Industriale predisposto per FonSai, nell’esclusivo interesse della società e dei suoi azionisti”.