Notizie Notizie Italia Fitch clemente con l’Italia, farà lo stesso Moody’s? Spread sotto 190pb, ecco cosa dice (ora) il quadro grafico

Fitch clemente con l’Italia, farà lo stesso Moody’s? Spread sotto 190pb, ecco cosa dice (ora) il quadro grafico

15 Maggio 2023 10:57

La settimana si apre per l’Italia con il giudizio di Fitch (confermato il rating ‘BBB’ e outlook stabile). Con un interrogativo: si mostrerà clemente anche Moody’s dopo gli avvertimenti all’Italia di fine aprile? Al momento, gli operatori sembrano godersi le indicazioni arrivate venerdì sera a mercati chiusi da Fitch: l’ottava è infatti partita con lo spread in calo e il Ftse Mib in territorio positivo. “Graficamente siamo in una situazione di stallo con l’indice Ftse Mib che si barcamena in un range di 1.000 punti (fra area 26.500 e 27.500) da ornai 13 sedute. Solo la fuoriuscita da questo box potrà far tornare la direzionalità e la volatilità”, suggerisce Pietro Di Lorenzo, analista e fondatore di SosTrader.

Spread sotto controllo, per ora

Al momento, nessuno scossone sul fronte lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco che si muove sotto i 190 punti base. Bisognerà vedere come si muoverà lo spread nelle prossime sedute nell’attesa del giudizio di Moody’s che nelle scorse settimane aveva minacciato l’Italia di declassare a ‘junk‘, ossi spazzatura, il rating. Biosgnerà vedere se questa ipotesi agiterà le acque. Lo scorso mese l’agenzia Usa aveva, infatti, posto l’accento su alcuni aspetti di debolezza dell’Italia (unico Paese della zona euro con rating BAA3 e outlook negativo). “Crediamo che un declassamento in questa occasione sia altamente improbabile e che l’agenzia di rating americana rinvierà ogni valutazione alla review autunnale”, scrivono gli strategist di Mps Capital Services.

Cosa dice l’analisi tecnica su spread Btp/Bund (a cura di Giulio Visigalli)

Dopo aver raggiunto il massimo di periodo lo scorso ottobre sopra quota 250 punti base, lo spread Btp/Bund ha invertito la propria tendenza, perdendo da quei massimi oltre il 25%. Lo spread sta consolidando ormai da inizio anno l’area compresa tra il livello di supporto a 180 punti base e la resistenza a quota 195 punti base. Da questo punto di vista, proprio il superamento di quest’ultimo livello di resistenza potrebbe essere il primo campanello d’allarme che potrebbe riportare lo spread verso l’area psicologica dei 200 punti base. In ogni caso, il livello di supporto più importante per lo spread Btp/Bund rimane l’area dei 180 punti base, infatti in caso di cedimento di questo livello di supporto potrebbe riportare il differenziale verso i 170 punti base, differenziale di marzo 2022.

 

Cosa dice Fitch in tre punti

Ma torniamo al report di Fitch, diffuso venerdì sera. Per quanto riguarda la crescita dell’economia italiana “ha superato le nostre aspettative nel primo trimestre 2023, in netta ripresa grazie al significativo allentamento della crisi del gas naturale in Europa, al rimbalzo del turismo e al rafforzamento della domanda globale”, scrivono gli esperti nel report. Alla luce di queste dinamiche, abbiamo rivisto le nostre previsioni per il Pil del 2023 a +1,2% dal +0,5% precedente. Inoltre, Fitch si attende che nel 2024 l’economia cresca dello 0,8%, in rallentamento rispetto all’1,3% previsto a marzo.

E il debito? Secondo le previsioni di Fitch il rapporto debito/Pil è atteso scendere al 142,3% nel 2024, dal 144,4% del 2022. “Si tratta di un calo rispetto al picco del 2020, ma comunque al di sopra del livello pre-pandemia del 134,1% segnato nel 2019”, segnalano gli esperti.

Quanto al Governo Meloni, Fitch spiega che “gode di una maggioranza stabile in Parlamento e di un forte sostegno tra gli elettori. Alla luce di questo e dell’opposizione frammentata, riteniamo possibile che il governo duri un’intera legislatura, cosa non comune nel sistema politico italiano”. Questa stabilità politica, aggiungono, “crea spazio per il governo per elaborare una strategia a medio termine”. C’è un avvertimento: “la coalizione potrebbe dovere fronteggiare pressioni per mantenere impegni di spesa della campagna elettorale”.