Notizie Dati Bilancio Italia Ferrari: conti del 4Q in uscita il 1° febbraio, le attese degli analisti

Ferrari: conti del 4Q in uscita il 1° febbraio, le attese degli analisti

Pubblicato 25 Gennaio 2024 Aggiornato 26 Gennaio 2024 12:34

La stagione di trimestrali di Piazza Affari sta entrando nel vivo. Dopo i conti di Stm, il 1° febbraio si riunirà il Cda di Ferrari per l’approvazione dei risultati del quarto trimestre 2023. Come per la società di semiconduttori, anche nel caso del Cavallino il focus si concentrerà soprattutto sulle prospettive per il 2024, con il mercato alla ricerca di segnali che possano sostenere ancora la corsa del titolo, dopo il +52,3% registrato nel 2023.

Le stime degli analisti sui conti di Ferrari per il Q4 2023

Il consensus di Bloomberg prevede per Ferrari ricavi pari a 1,5 miliardi di euro nel quarto trimestre del 2023, in aumento del 10% su base annua e in flessione del 2,5% rispetto al trimestre precedente.

Nel dettaglio, i ricavi da Automobili e parti di ricambio sono previsti in aumento del 21% su base annua, a 1,32 miliardi; Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio in flessione del 12% a 139 milioni; infine, l’area Motori è attesa in contrazione del 16% a 26 milioni, con la scadenza a fine 2023 del contratto di fornitura nei confronti di Maserati.

La mediana delle stime degli analisti indica un Ebitda di €561 milioni (+20% a/a e -6% t/t) e un Ebit di €367 milioni (+23% a/a e -13% t/t).

Secondo le previsioni di mercato, il Cavallino Rampante dovrebbe chiudere l’intero esercizio 2023 con ricavi per circa €5,95 miliardi, in crescita del 16,7% rispetto al 2022, un Ebitda di €2,28 miliardi (+28,5%) e un Ebit di €1,6 miliardi (+30,5%). L’EPS adjusted è atteso pari a 6,71 euro per azione (+32%).

La guidance 2023 di Ferrari

Ricordiamo che in occasione della pubblicazione dei risultati relativi al terzo trimestre 2023 Ferrari ha sorpreso gli analisti, aumentando ulteriormente la guidance per il full year 2023.

guidance Ferrari 2023

Al momento la società di Maranello stima ricavi netti per circa 5,9 miliardi e un Ebitda adjusted superiore a 2,25 miliardi, con una marginalità almeno pari al 38%.

L’Ebit adjusted dovrebbe risultare maggiore o uguale a 1,57 miliardi, con un margine sui ricavi del 26,5% o superiore, mentre l’utile diluito adjusted per azione è previsto in crescita ad almeno 6,55 euro. Invariata invece la previsione sul free cash flow (maggiore di 0,9 miliardi).

La preview di Intesa Sanpaolo sui risultati

Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, gli elevati ricavi medi per utente (Average Revenue Per User, o ARPU) dovrebbero sostenere ricavi e margini di Ferrari, consentendo di chiudere il 2023 al di sopra delle previsioni contenute nella guidance aggiornata tre mesi prima, malgrado un possibile lieve calo sequenziale dei volumi nel quarto trimestre.

Più che sui dati del FY23, spiegano gli esperti della banca, “l’attenzione dovrebbe concentrarsi soprattutto sul 2024. Nonostante un mix ancora positivo, non escludiamo che le nostre stime e il consensus per il FY24 possano rivelarsi troppo ottimistici e che la società possa cautamente annunciare una guidance più prudente rispetto alle previsioni di mercato.”

In particolare, le aspettative potrebbero essere meno forti a causa dei volumi probabilmente più contenuti a fine 2023, di costi più elevati per la produzione e la consegna di modelli più sofisticati (Daytona SP3, SF90XX, 812 Competizione), un aumento delle spese per il personale e di maggiori costi di ricerca e sviluppo e spese amministrative e generali di vendita.

Se così fosse, conclude Intesa, “non considereremmo particolarmente preoccupante un potenziale derating del consensus mid single-digit (3%/5%), sulla base della solida equity story e dell’execution di Ferrari, anche in vista della crescita dei nuovi veicoli e del lancio di nuovi modelli nell’ambito del piano industriale.”

Ferrari sbarca nel mondo della vela

Nel frattempo, Ferrari ha annunciato un progetto per iniziare a competere nel settore della vela. Il Cavallino costruirà il suo primo yacht da regata, che sarà capitanato da Giovanni Soldini, uno dei migliori velisti del mondo.

La nave sarà prodotta in Italia e potrebbe eventualmente competere nelle principali regate oceaniche. Ferrari vede il passaggio nel segmento delle imbarcazioni ad alte prestazioni come un modo per stimolare l’innovazione, comprese soluzioni di sostenibilità che potrebbero estendersi allo sviluppo automobilistico.

Intanto, sono in corso i lavori per la costruzione della nuova fabbrica di supercar ibride ed elettriche a Maranello. L’azienda prevede di svelare la sua prima auto alimentata a batteria alla fine del 2025.