Notizie Dati Bilancio Italia Stm: in rosso dopo i conti del 4Q 2023, delude la guidance 2024

Stm: in rosso dopo i conti del 4Q 2023, delude la guidance 2024

25 Gennaio 2024 10:24

STMicroelectronics (Stm) ha aperto la stagione di trimestrali del Ftse Mib, pubblicando stamani il resoconto finanziario del quarto trimestre 2023. C’era grande aspettativa per le previsioni dell’azienda di semiconduttori sul primo trimestre, dopo gli outlook contrastanti di altri colossi del settore. Le stime di Stm sui tre mesi che termineranno a marzo hanno deluso le attese, spingendo il titolo in rosso a Piazza Affari.

I risultati del 4Q 2023 di Stm

Nel quarto trimestre del 2023 Stm ha registrato ricavi netti per 4,28 miliardi di dollari, in calo del 3% su base annua e rispetto ai tre mesi precedenti, leggermente inferiori ai $4,31 miliardi mediamente stimati dagli analisti.

Nel dettaglio dei segmenti di prodotto, le entrate nel settore Automotive & Discrete (ADG) sono pari a $2,06 miliardi (vs $2,09 mld attesi), nel segmento Analog, Mems & Sensors (AMS) a $993 milioni (consensus $933 mln) e nei Microcontrollers & Digital Ics (MDG) a $1,23 miliardi (stima $1,31 mld).

Il gross margin è risultato pari al 45,5%, contro il 46,1% delle aspettative, mentre il margine operativo si attesta al 23,9%, in calo del 4% su base trimestrale e del 5% anno su anno. L’utile netto si attesta a 1,08 miliardi di dollari, al di sopra dei 900 milioni previsti dal consensus.

Per il full year 2023, i ricavi netti ammontano a 17,29 miliardi di dollari (+7,2%), il margine lordo al 47,9%, il margine operativo al 26,7% (vs 27,5%) e l’utile netto a 4,21 miliardi di dollari (+6,3%). Da segnalare $4,11 miliardi di investimenti in spese in conto capitale nette, con un free cash flow di $1,77 miliardi di dollari.

“Nel quarto trimestre, ST ha riportato ricavi e margine lordo leggermente inferiori al punto intermedio della guidance, con ricavi più elevati nella Personal Electronics controbilanciati da un tasso di crescita più contenuto nell’Automotive”, ha dichiarato il Ceo di Stm, Jean-Marc Chery.

L’outlook di Stm per il 1Q e il full year 2024

C’era grande attenzione per l’outlook relativo al primo trimestre di quest’anno. Stm ha indicato i seguenti valori intermedi delle previsioni sulle attività: ricavi netti per il primo trimestre a $3,6 miliardi di dollari, in flessione del 15% rispetto all’anno precedente, e margine lordo al 42,3%.

Dati inferiori alle stime degli analisti, che si aspettavano mediamente una previsione di ricavi di $4,1 miliardi, un segnale che la debole domanda di chip nel settore industriale è destinata a perdurare.

La società prevede di investire circa $2,5 miliardi in spese in conto capitale quest’anno. La previsione sui ricavi dell’intero anno indica un range tra 15,9 e 16,9 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 17,3 miliardi di dollari del 2023.

La dinamica della domanda nei settori auto e industria

“Nel quarto trimestre, gli ordinativi dei nostri clienti sono diminuiti rispetto al terzo trimestre. La domanda finale si è mantenuta stabile nell’Automotive, non ha mostrato incrementi significativi nella Personal Electronics e si è ulteriormente indebolita nel settore Industriale”, ha precisato il Ceo Chery.

Stm è uno dei principali fornitori di componenti elettronici per l’industria automobilistica, che rappresenta circa la metà della sua attività.

Le sue stime confermano le indicazioni precedentemente fornite dalla statunitense Texas Instruments, che ha riportato previsioni di vendita deludenti per il trimestre in corso, segnalando una domanda debole di componenti elettronici industriali e automobilistici.

Titolo Stm in calo ma gli analisti restano positivi

Il titolo ha reagito negativamente alla pubblicazione dei risultati e della guidance sotto le attese. Le azioni Stm arretrano del 2% in area 41,76 euro, registrando la peggior performance tra le società del Ftse Mib, a sua volta in calo dello 0,7%.

Secondo la panoramica dei giudizi raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si dividono tra 19 Buy, 3 Hold e 1 Sell, con un target price medio di 55,27 euro, per un rendimento potenziale del 33%.

“Le previsioni inaspettatamente basse di Stm per il 2024 rappresentano un reset necessario per il mercato dei semiconduttori”, secondo gli analisti di J.P. Morgan. “Il ciclo intermedio sta migliorando e quindi consideriamo questo reset come positivo e ci rende più costruttivi piuttosto che negativi sul titolo“.