Notizie Notizie Mondo Febbre Bitcoin scatena record volumi in piattaforma BitMex. Che festeggia: e Roubini sbotta

Febbre Bitcoin scatena record volumi in piattaforma BitMex. Che festeggia: e Roubini sbotta

27 Giugno 2019 14:29

Che non fosse un sostenitore del cripto-universo e delle piattaforme in cui vengono scambiate le valute digitali, Bitcoin in primis, era noto da parecchio: non è dunque proprio uno shock il tweet con cui l’economista della New York University Nouriel Roubini si è scagliato contro il BitMEX. In realtà, tutto è iniziato da un tweet di BitMEX, la piattaforma più grande al mondo di derivati sul Bitcoin, che ha annunciato via Twitter di aver assistito a un boom di open interest per un valore superiore a $1 miliardo per la prima volta in assoluto (si ricorda che l’open interest è il numero di contratti derivati, come futures e opzioni, non ancora chiusi in riferimento a uno specifico momento temporale).

Guardando a tutte le operazioni di trading, in un giorno i volumi sono schizzati al record di oltre $16 miliardi.

Roubini non è riuscito a trattenersi, scatenando la sua ira contro il messaggio trionfante di BitMex.

“Come si potrebbe credere anche a uno di questi numeri, quando il 95% di tutte le transazioni sul Bitcoin che avvengono su una piattaforma tipica, è falso? Monete false, shit-coins, transazioni false, prezzi false. L’unica cosa vera nel cripto-spazio è la manipolazione…”, si legge questo e altro nel tweet dell’economista.

Difficile che l’ira di Roubini riuscirà a smorzare l’entusiasmo di Arthur Hayes, ceo di BitMex che, già dopo aver visto i volumi di trading balzare nelle ore precedenti fin oltre $10 miliardi, aveva fatto notare come si potesse finalmente affermare che ogni qualsiasi segnale di mercato orso del Bitcoin fosse ormai scomparso, preannunciando in modo piuttosto colorito l’arrivo del mercato toro nel 2019.

“XBTUSD perp swap open interest is now in the 3 comma club. Welcome to the 2019 bull fucking market YeeHaw!” he excitedly summarized.

Il successo del BitMex è confermato dai record testati dai volumi di trading sul Bitcoin. Anche la piattaforma CME Group di futures sulla moneta digitale ha riportato volumi record, sia nel corso di questo mese che in quello precedente.

I prezzi del Bitcoin hanno terminato la sessione di ieri in rialzo per l’ottava sessione consecutiva, sfiorando la soglia di $14.000, a $13.680. Al momento, stando ai dati di CoinMarketCap, il Bitcoin viene scambiato a $12.827 circa. Soltanto nel mese di giugno, la criptovaluta numero uno al mondo è balzata del 60%, volando del 320% rispetto al mese di dicembre. Ultimamente, un assist è arrivato dal fattore Libra di Facebook.