Fatturato record e oltre 1.000 assunzioni per Ferrero che sforna 374 mln di Nutella Biscuits in 3 mesi
Il gruppo Ferrero pregusta un 2020 in ulteriore crescita sotto la spinta delle vendite ben oltre le attese dei Nutella Biscuits, che nei loro primi tre mesi di vendita in Italia e Francia hanno portato 50 milioni di ricavi.
Intanto il gruppo dolciario di Alba ha diffuso i dati di vendita relativi allo scorso esercizio, chiuso al 31 agosto 2019. Il fatturato è cresciuto del 6,2 per cento rispetto al precedente esercizio. Crescita in leggero rallentamento rispetto al +8,2% del precedente esercizio che aveva visto il gruppo oltrepassare per la prima volta i 10 miliardi di fatturato.
In crescita anche i dipendenti arrivati a fine agosto 2019 a 36.300 unità, in aumento di oltre mille unità rispetto ai 35.146 al 31 agosto 2018.
A trainare le vendite sono mercati core quali Germania, Stati Uniti e Francia.
Numeri che non hanno dentro l’effetto Nutella Biscuits, il prodotto con il quale il gruppo ha attaccato il mercato dei biscotti. I dati inglobano solo i primi mesi, da giugno ad agosto, del lancio in via sperimentale in Francia. I Nutella Biscuits sono invece arrivati in Italia all’inizio di novembre con un successo dirompente da subito. I dati dei primi tre mesi di vendita nel belpaese vedono consegne oltre 17 milioni di confezioni, 374 milioni di biscotti con un fatturato di oltre 50 milioni di euro. Se si manterrà tale ritmo i Nutella Biscuits portare per il gruppo ricavi aggiuntivi annui di circa 200 milioni di euro in primo anno, pari all’1,7 per cento dell’intero fatturato.
Tra le altre novità dell’anno ci saranno anche i dati relativi ai panini alla Nutella lanciati nei giorni scorsi nei MacDonald’s italiani.