Notizie Notizie Mondo Facebook: ‘Libra sarà un’associazione con sede a Ginevra, non dovrà neanche presentare bilanci’

Facebook: ‘Libra sarà un’associazione con sede a Ginevra, non dovrà neanche presentare bilanci’

16 Luglio 2019 09:53

Libra Association, l’associazione no-profit a cui parteciperanno 28 finanziatori pronti a dare il loro assist al piano della moneta virtuale di Facebook, avrà sede a Ginevra e, di conseguenza, risponderà al governo svizzero. E’ quanto si legge nel discorso preparato per la sua audizione al Congresso da David Marcus, numero uno della sussidiaria attiva nel blockchain di FB, Calibra.

“Visto che il quartiere generale sarà a Ginevra, l’associazione sarà controllata dal FINMA (ovvero dall’Autorità svizzera di Supervisione dei mercati finanziari) e si impegnerà con essa a stilare il quadro normativo che disciplinerà le attività di Libra Association – si legge nel discorso di David Marcus – L’associazione si registrerà anche presso  il FinCEN (il dipartimento del Tesoro Usa che combatte i reati finanziari ‘Financial Crimes Enforcement Network ‘ nelle vesti di società di servizi finanziari”.

Se quest’ultimo punto deve essere chiarito, il primo punto è più che chiaro, come fa notare oggi un articolo del Sole 24 Ore. Nello scegliere proprio Ginevra per il suo quartiere generale, Libra Association non dovrà attenersi a quegli obblighi di trasparenza che, dall’annuncio su Libra lanciato da Facebook lo scorso 18 giugno, diverse autorità auspicano.

Il diffondersi di un asset digitale da parte di un colosso del calibro come Facebook, infatti, sta facendo inarcare le sopracciglia a molti.

Maggiori dettagli arriveranno oggi, con l’audizione di Marcus alla Commissione bancaria del Senato, e anche domani 17 luglio, alla Commissione di Servizi Finanziari della Camera.

Il deputato Maxine Waterns di una sottocommissione della Camera ha già inviato una lettera a Facebook e Libra Association, chiedendo l’interruzione del progetto, che dovrebbe diventare operativo, secondo i piani di Mark Zuckerberg, a partire dall’inizio del 2020.

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Sta di fatto che quella sede a Ginevra proprio non va giù a molti. Visto che Facebook ha scelto la forma dell’associazione, non dovrà neanche presentare i bilanci.

Inoltre, non dovrà neanche dare informazioni ai mercati. Questo, a fronte delle istituzioni globali e dello stesso presidente americano Donald Trump, che ha lanciato un chiaro monito a Facebook. Così in un tweet recente:

“La moneta virtuale Libra di Facebook avrà pochi margini di affidabilità. Se Facebook e altre aziende desiderano diventare una banca, ne facciano richiesta, ma dovranno essere soggette a tutte le norme che regolano le banche, così come le altre banche”.

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Il sito TechCrunch ha chiesto a Facebook di commentare le parole di Trump. Il colosso non ha risposto.

Un portavoce di Facebook ha tuttavia fatto notare che Libra Association non interagirà con i consumatori né opererà come una banca, aggiungendo che la moneta digitale è stata concepita per essere complementare al sistema finanziario esistente.

Così a Il Sole 24 Ore Paolo Bernasconi, avvocato ed ex procuratore pubblico di Lugano, ha commentato intanto la scelta di Libra Association di prendere casa a Ginevra, facendo riferimento al suo status di associazione:

“A maggior ragione sono ancora meno sorvegliate quelle imprese che scelgono la forma giuridica dell’associazione – spiega –. Si tratta di casi molto rari poiché le imprese scelgono abitualmente di operare attraverso una società prevista dal diritto commerciale”.

Viene fatto notare inoltre che, se l’associazione svolgesse attività commerciale, avrebbe l’obbligo di iscriversi al registro del commercio. Ma visto che Libra Association è un’associazione no-profit, potrà scansare anche quest’obbligo.