Effetto Trump su Bitcoin e altre criptovalute. Tonfo asset digitali fino a -17%
L’effetto Trump sul Bitcoin continua: dopo il tweet della scorsa settimana, con cui il presidente americano ha ammesso di non essere un suo grande fan, i prezzi della moneta virtuale numero uno al mondo hanno iniziato a scendere, fino a registrare nelle ultime ore un tonfo del 10%, e scivolare a $10.175, secondo le rilevazioni di CoinDesk. I prezzi sono anche scesi al di sotto della soglia di 10.000 dollari, fino a $9.872. Precisamente, sempre su Twitter, il presidente Trump aveva scritto di non essere “un grande fan del Bitcoin e di altre criptovalute”, in quanto “non sono soldi. Il loro valore è inoltre altamente volatile e basato sul nulla”.
Ancora, nel tweet Trump aveva scritto che “gli asset cripto non regolamentati possono facilitare comportamenti contrari alla legge, come il traffico di droga e altre attività illegali”.
Un articolo della Cnbc riporta come a perdere terreno siano state nelle ultime ore anche altre criptovalute, come Ether e XRP, rispettivamente la seconda e la terza tra le principali monete digitali. L’Ether è sceso di quasi -17% a $221, mentre XRP ha segnato un calo del 5% attorno a 31 centesimi di dollaro.
I am not a fan of Bitcoin and other Cryptocurrencies, which are not money, and whose value is highly volatile and based on thin air. Unregulated Crypto Assets can facilitate unlawful behavior, including drug trade and other illegal activity….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) July 12, 2019
C’è da dire che i nomi altisonanti del cripto universo hanno reagito con piacere alle critiche, che dimostrerebbero a loro avviso che il Bitcoin e le altre criptovalute sono sempre più sotto i riflettori.
Brian Armstrong, amministratore delegato della piattaforma delle valute digitali Coinbase, ha parlato per esempio di un “obiettivo raggiunto”; anche Tom Lee di Fundstrat Global Advisors ha commentato il tweet in chiave positiva, in quanto, “a questo punto le criptovalute e il Bitcoin sono saliti davvero sul palcoscenico”. Armstrong, per la precisione, ha detto: “Prima ti ignorano, poi ridono di te, poi cercano di combatterti, e infine tu vinci”.
Achievement unlocked! I dreamt about a sitting U.S. president needing to respond to growing cryptocurrency usage years ago. “First they ignore you, then they laugh at you, then they fight you, then you win”. We just made it to step 3 y’all. https://t.co/N3tzUKELaK
— Brian Armstrong (@brian_armstrong) July 12, 2019
A dispetto del dietrofront, il Bitcoin si conferma di fatto un asset assolutamente vincente di questo 2019, visto il balzo di oltre +160% dall’inizio dell’anno. Gli analisti hanno attribuito il suo successo soprattutto alle notizie dell’interesse sempre maggiore che grandi società manifestano nei confronti degli asset digitali, come sta facendo Facebook, che poche settimane fa ha lanciato il progetto Libra. Su Libra, sono state rilasciate dichiarazioni improntate al scetticismo, se non critiche, da diverse istituzioni, inclusa la stessa Bankitalia, oltre che da Trump stesso.