Notizie Notizie Italia Expo, Coldiretti: in arrivo 8 mln di stranieri, spesa per 5,4 mld di euro

Expo, Coldiretti: in arrivo 8 mln di stranieri, spesa per 5,4 mld di euro

9 Aprile 2015 08:30
Manca oramai meno di un mese all’apertura ufficiale di Expo 2015, l’Esposizione Universale a tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Per sei mesi, dal primo maggio a fine di ottobre, la città di Milano spalancherà le porte ai milioni di visitatori che arriveranno da tutta la Penisola e da tutto il mondo. E in attesa che l’evento prenda il via, Coldiretti ha realizzato una prima analisi sull‘impatto economico dell’arrivo dei turisti stranieri per l’Expo  in occasione della presentazione del “Terminal del Gusto” nel porto di Civitavecchia.
Secondo l’associazione, con l’Expo arriveranno in Italia 8 milioni di stranieri in più, per un totale di 59 milioni di arrivi, che genereranno una spesa aggiuntiva stimata in 5,4 miliardi di euro. “L’agroalimentare Made in Italy si afferma – sottolinea Coldiretti – come il vero motore della presenza dei turisti stranieri in Italia per l’Expo che si traduce in occasioni per mangiare fuori, ma anche nell’acquisto di souvenir del gusto. La spesa media per arrivo è stimata in 675 euro ed è destinata per un terzo (32%) all’acquisto di prodotti alimentari o ai pasti consumati in ristoranti, trattorie o pizzerie”.
Nel dettaglio, il 18% delle spese sostenute da turisti stranieri nel corso del soggiorno in Italia per l’Expo 2015 sono riconducibili ai pasti consumati in ristoranti, pizzerie, bar, caffè e rosticcerie per un totale di oltre un miliardo di euro ai quali vanno aggiunti 750 milioni di euro destinati all’agroalimentare per acquisti in supermercati e negozi di prodotti tipici locali che pesano per il 14 per cento. 
“L’acquisto di prodotti tipici come ricordo della permanenza in Italia per l’Expo è favorita – aggiunge l’associazione – dalle molteplici occasioni di valorizzazione dei prodotti locali avviate lungo tutta la penisola, con percorsi enogastronomici, città del gusto, mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre”.
L’Italia, precisa Coldiretti, può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 269 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario, 4.813 specialità regionali e 415 vini di alta qualità, ma anche una presenza di residui chimici nei cibi di appena lo 0,6%, dieci volte inferiore alla media dei Paesi extracomunitari e meno della metà della Unione europea.