L’euro cerca di digerire il tonfo della vigilia comportato dal forte apprezzamento del dollaro rispetto alle altre principali valute. Il cross tra euro e dollaro viaggia a ridosso di quota 1,12 (1,1204) dopo il calo di circa 1 punto e mezzo percentuale della vigilia susseguente alle parole di
Jerome Powell, membro del direttivo della Fed, che ha messo sul piatto l’ipotesi di anche due rialzi dei tassi entro fine anno.
Powell apre a doppio rialzo tassi entro fine anno
Powell ha affermato che c’è una probabilità del 50% circa che a settembre si materializzi il primo rialzo dei tassi, seguito potenzialmente da un altro rialzo dei tassi entro fine anno
(dicembre). In merito alle condizioni economiche Powell ha precisato che gli effetti transitori di condizioni climatiche invernali rigide hanno tirato giù l’inflazione nel primo trimestre, ma l’obiettivo di inflazione al 2% potrebbe essere comunque raggiunto entro fine anno in scia alla stabilizzazione dei prezzi in dollari e del petrolio.
“Questo non coccia con quanto, poco meno di una settimana fa, espresso dal Governatore Yellen – commenta questa mattina Davide Marone di Fxcm – la quale pur essendo naturalmente meno esplicita ha fatto intendere che la stretta monetaria è vicina pur con prospettive di politiche monetarie ancora sostanzialmente di taglio accomodante per il 2016 e confermando ciò con un deciso taglio delle stime di crescita per quest’anno ed appunto per il 2016”.
Si guarda anche a nuovi sviluppi su fronte Grecia
Sui mercati intanto permane l’ottimismo per un accordo nei prossimi giorni tra Grecia e creditori. Oggi è prevista una
nuova riunione sull’Eurogruppo sulla Grecia e in serata i ministri delle Finanze della zona euro cercare di raggiungere una bozza di intesa da presentare poi al Consiglio europeo di domani e venerdì.
Sul fronte macro oggi attesa la diffusione dell’indice Ifo tedesco di giugno. L’Indice sul clima degli affari è atteso ancora in moderato calo con il consensus degli analisti che vede l’Ifo attestarsi a quota 108,1 punti dai 108,5 a cui si era attestato il mese scorso.