Enel, tra le preferite di Barclays in Europa. Focus su 4 temi chiave
Movimenti positivi a Piazza Affari per Enel che viaggia controcorrente rispetto al Ftse Mib. Sostenuto dalla valutazione di Barclays il titolo del gruppo energetico guidato da Flavio Cattaneo avanza di circa lo 0,2% a 6,554 euro (massimo intraday a 6,658 euro), riducendo i rialzi visti nel corso della seduta. Per gli esperti della banca d’affari inglese, che confermano la valutazione “overweight” e il target price di 8 euro, “Enel rimane il nome preferito a livello europeo“.
Vediamo nel dettaglio quali sono i temi chiave considerati da Barclays nella sua view sul colosso dell’energia italiano.
Enel e la valutazione di Barclays
Confermata la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo di Barclays su Enel nel report odierno da titolo “On solid ground; reiterate OW”. “Il piano di riallocazione del capitale proseguirà nel prossimo triennio, favorendo le controllate Italia, Spagna, Cile, Brasile e Colombia”, sottolineano gli esperti che aggiungono “non siamo preoccupati per eventuali effetti di contagio in scia alle incertezze politiche francesi, poiché ci aspettiamo governi stabili per i prossimi 12 mesi in Italia e Spagna“.
In particolare, secondo l’analisi di Barclays, Enel offre un’esposizione ad alcuni temi chiave, tra cui l’aumento degli investimenti nelle reti; e un’esposizione a un lungo ciclo positivo del retail, in particolare in Italia. Enel rappresenta anche un’interessante storia di ristrutturazione con l’obiettivo di fornire sinergie di costo di 1,2 miliardi di euro all’anno entro il 2026 e infine dovrebbe far leva su un’esposizione alla crescita dei data center sia in Italia sia in Spagna.
Nel report odierno Barclays riduce le stime sugli utili di Enel. Nel dettaglio, la banca UK ha ridotto dell’1% le previsioni sull’utile per azione (Eps) per il 2024 a 0,67 euro, quelle per il 2025 a 0,68 euro e infine quelle per il 2026 a 0,7 euro. Secondo Barclays, però, Enel è uno dei titoli più economici tra le big europee del settore.
Enel in 6 grafici
Nella parte conclusiva del report Barclays ha riassunto l’equity story Enel in 6 grafici. Nella figura 2, ad esempio, gli analisti si focalizzano sulla decisione (annunciata nel corso del CMD dello scorso novembre, il primo dell’era Cattaneo) di ridurre tra i primi i capex nelle rinnovabili. Nella figura 6, si vede l’esposizione geografica con Enel sempre più “italiana” con una percentuale del 53%.
Bond Enel, ecco i dettagli
Intanto la scorsa settimana Enel era finita sotto i riflettori per il collocamento di un “Sustainability-Linked Bond” multi-tranche da 2 miliardi di dollari Usa con un costo medio pari a circa il 4%, in linea con il costo di raccolta sul mercato europeo. Nel dettaglio, l’emissione, garantita da Enel e rivolta agli investitori istituzionali nei mercati Usa e internazionali, ha ricevuto richieste in esubero per circa 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 5,6 miliardi di dollari. La durata media del nuovo bond è di circa 7 anni e presenta un costo medio in euro di circa il 4%, in linea con il costo di raccolta sul mercato europeo.