Notizie Notizie Italia Enel, pronta al test conti 2024. Cosa dice l’analisi tecnica

Enel, pronta al test conti 2024. Cosa dice l’analisi tecnica

13 Marzo 2025 11:13

La stagione delle trimestrali è ormai giunta ai titoli di coda a Piazza Affari, ma con un finale da seguire da vicino. Tra le protagoniste di giornata due big del Ftse Mib alle prese con i riusltati del 2024: da una parte Generali che ha alzato questa mattina il velo sui conti e dall’altra Enel che presenterà i numeri a mercati chiusi. Oggi è infatti prevista la riunione del consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Cattaneo, chiamato ad approvare la relazione finanziaria annuale relativa all’esercizio 2024 e la proposta di destinazione degli utili.

Enel che si presenta alla prova dei conti con una view degli analisti positiva e improntata sul buy.

Le attese su utili, Ebitda e debito

Enel pubblicherà oggi i risultati del 2024 (con una conference call prevista a partire dalle 1830), con gli analisti che si aspettano una solida performance dell’Ebitda in tutte le aree geografiche. In particolare, gli esperti di Stifel (rating hold su Enel),citati da Bloomberg, indicano un Ebitda in crescita del 4% nel 2024 “grazie a performance positive in tutte le aree geografiche chiave, a parte l’area Latam, dove si attende una flessione del margine operativo lordo”. Da Citi, che conferma la valutazione buy alla vigilia dei conti, hanno rivisto di recente le previsioni “per riflettere le condizioni dell’idroelettrico e la forza dei prezzi delle materie prime, così come lo scenario dei tassi di interesse”.

A fine febbraio sono state poi aggiornate anche le stime degli analisti sui conti per il 2024 che è possibile trovare sul sito di Enel. Il campione, che ora include 25 broker, si attende per Enel un Ebitda per il 2024 di 22,79 miliardi di euro in media e un utile netto ordinario sempre in media di 6,88 miliardi. L’utile netto per azione (Eps) è atteso a quota 0,68 euro. Tra le voci monitorate da vicino per Enel c’è quella relativo al debito. Secondo il consensus degli analisti il debito netto dovrebbe attestarsi a 54,9 miliardi di euro.

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Titolo Enel e view analisti

Intanto a Piazza Affari il titolo Enel attende poco sopra la parità il test conti, muovendosi poco sotto di quota 7 euro. Da inizio anno il titolo ha registrato un rialzo dello 0,7% circa, con una capitalizzazione di mercato di oltre 70 miliardi. Attualmente il consenso Bloomberg vede 25 buy e 5 hold, e nessun sell sul titolo con un target price medio a 7,94 euro, con un rendimento potenziale del 14,4%.

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Il punto tecnico su Enel

(analisi a cura di Simone Borghi)

 

Il titolo Enel si mantiene all’interno di una fase laterale delimitata da resistenze e supporti chiave, consolidando il proprio andamento dopo la recente correzione. La quotazione si trova attualmente a 6,9 euro, evidenziando una certa indecisione tra gli operatori di mercato in attesa dei conti trimestrali. Il quadro tecnico mostra la presenza di una trendline ribassista di medio periodo (linea viola) che continua a esercitare una pressione al ribasso, impedendo finora un vero breakout sopra la soglia dei 7,08 euro.

La struttura grafica rimane comunque sostenuta dalla media mobile a 200 periodi (linea arancione) e dalla trendline rialzista (linea blu), il cui ultimo test ha fornito un rimbalzo significativo. Un primo segnale positivo arriverebbe con il superamento deciso della resistenza a 7,08 euro, aprendo la strada a un potenziale allungo verso 7,22 euro e successivamente ai massimi di periodo a 7,39 euro. Al contrario, un nuovo indebolimento sotto i 6,88 euro potrebbe spingere i prezzi verso i supporti più vicini a 6,71 euro e 6,52 euro. La perdita di quest’ultimo livello aumenterebbe il rischio di una correzione più profonda con target a 6,25 euro.

Dal punto di vista degli indicatori tecnici, l’RSI si attesta a 52,3, segnalando una condizione di equilibrio senza indicazioni nette di ipercomprato o ipervenduto. Il MACD si mantiene sopra la linea dello zero ma con un momentum piatto, a indicare una fase di incertezza. I volumi restano moderati, suggerendo che il titolo potrebbe necessitare di un catalizzatore per una decisa direzionalità.