Notizie Notizie Italia Enel, il 9 maggio la trimestrale: ecco perché Goldman Sachs vede “un forte inizio d’anno”

Enel, il 9 maggio la trimestrale: ecco perché Goldman Sachs vede “un forte inizio d’anno”

Pubblicato 6 Maggio 2024 Aggiornato 7 Maggio 2024 14:38

Saranno più di 20 le big del Ftse Mib che presenteranno questa settimana i conti del primo trimestre 2024 (il calendario completo del primo trimestre del Ftse Mib). Tra queste spicca anche Enel che annuncerà il 9 maggio, poco dopo la chiusura dei mercati, i risultati trimestrali. A partire dalle 18 è, infatti, prevista la conference call durante la quale il management illustrerà i numeri dei primi 3 mesi.

Numeri che arrivano a quasi un anno di distanza dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione guidato da Flavio Cattaneo. Lo scorso 12 maggio si è, infatti, riunito per la prima volta, sotto la presidenza di Paolo Scaroni, il board di Enel nominato dall’assemblea ordinaria del 10 maggio 2023.

Enel, cosa si attendono gli analisti

Secondo le stime degli analisti raccolte da Bloomberg, Enel dovrebbe chiudere il primo trimestre con ricavi pari a quasi 25 miliardi di euro e un profitto operativo di 2,82 miliardi e l’Ebitda di 4,16 miliardi. Fari puntati anche sulla voce debito netto atteso a quota 60,59 miliardi contro i 67,62 miliardi dell’ultimo scorcio del 2023.

In vista dei conti anche gli analisti di Goldman Sachs hanno preparato la loro preview su Enel. La banca d’affari Usa si attende “un forte inizio d’anno, grazie alla produzione idroelettrica superiore alla media nella maggior parte delle aree geografiche e ai resilienti margini di vendita al dettaglio”. Nel complesso, gli esperti stimano un Ebitda superiore al consensus e pari a circa 5,75 miliardi (nel dettaglio per l’Italia le attese sono pari a 2,9 miliardi, in Spagna 1,26 miliardi, e Latam 1,40 miliardi). L’utile netto del primo trimestre è, invece, atteso a quota 1,88 miliardi e il debito netto dovrebbe attestarsi a circa 60,5 miliardi. In vista della trimestrale, Goldman Sachs conferma il target price di 8,65 euro.

Le attese per il 2024

E nel 2024, quali sono le attese? A fine aprile, Enel ha pubblicato le stime degli analisti per l’intero 2024. Secondo le previsioni del consensus degli analisti che seguono il titolo (22 broker), il gruppo energetico guidato da Flavio Cattaneo dovrebbe registrare ricavi per 21,95 miliardi di euro nel 2024, con l’utile netto atteso a 6,54 miliardi e l’Eps di 0,64 euro. Il debito netto è invece visto a quota 52,64 miliardi nel 2024, 49,81 miliardi nel 2025 e 51,51 nel 2026.

Assemblea soci in calendario il 23 maggio

A distanza di due settimane esatte dalla pubblicazione dei conti è in calendario l’assemblea chiamata a deliberare l’approvazione del bilancio di esercizio di Enel a fine 2023, nonché sulla destinazione degli utili. L’assemblea è programmata per il prossimo 23 maggio in unica convocazione. E in quella occasione, come anticipato dalla stampa nazionale la scorsa settimana, Enel procederà in assemblea al rinnovo del piano di buyback che verrà esteso dopo l’attuale scadenza ora prevista per il prossimo novembre.

“Si tratta di una notizia positiva come strumento a disposizione del gruppo ma resta da stabilire se verrà poi effettivamente utilizzato dal management anche a sostegno della politica di remunerazione degli azionisti oltre che al finanziamento dei piani di incentivazione”, commentano gli analisti di Equita che hanno la raccomandazione buy.

Analisti posizionati sul buy, con un potenziale upside di quasi il 20%

Da inizio anno il titolo è sceso di quasi il 6%, tra i peggiori 10 titoli dell’indice Ftse Mib. Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per Enel l’81,5% di giudizi Buy e il 18,5% Hold, mentre nessun analista dice Sell. In media il consensus raccolto da Bloomberg mostra sempre per il gruppo energetico italiano un prezzo obiettivo a 7,57 euro con un potenziale upside di quasi il 20%.