Elezioni Turchia: Erdogan scende, curdi in parlamento. Lira e Borsa di Istanbul in ginocchio
Forte rischio di instabilità politica per la Turchia. Dopo 13 anni di incontrastato dominio, il partito conservatore AKP non raggiunge la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento e dovrà cercare di formare un governo di coalizione per evitare di tornare all’ingovernabilità che aveva caratterizzato la Turchia negli anni novanta.
Il partito conservatore del presidente Tayyip Erdogan si è fermato al 40,9% dei voti secondo i risultati preliminari diffusi dall’agenzia di stampa statale. L’AKP si aggiudica quindi solo 258 seggi in Parlamento, meno dei 276 necessari per formare un governo a partito unico.
Reazione nervosa dei mercati, Borsa Istanbul parte a -8%
Il rischio di instabilità politica si fa sentire oggi sui mercati finanziari con la lira turca scivolata ai nuovi minimi storici con un calo di oltre il 5% rispetto al dollaro Usa. Molto male anche la Borsa turca. Il Borsa di Istanbul 100 Index ha aperto in calo di oltre l’8% per poi attestarsi a un calo vicino al 6%.
Il rischio di instabilità politica si fa sentire oggi sui mercati finanziari con la lira turca scivolata ai nuovi minimi storici con un calo di oltre il 5% rispetto al dollaro Usa. Molto male anche la Borsa turca. Il Borsa di Istanbul 100 Index ha aperto in calo di oltre l’8% per poi attestarsi a un calo vicino al 6%.
Il cross tra dollaro Usa e lira turca si è spinto fino a quota 2,81 con la valuta turca che già quest’anno si era distinta come la peggiore tra le principali valute emergenti complice la difficile situazione economica con debole crescita abbinata a inflazione a livelli eccessivamente alti.
Curdi per la prima volta rappresentati in parlamento
Il vero vincitore delle elezioni è stato il leader curdo Salahettin Demirtas, con il partito Hdp che ha raggiunto il 13% dei voti con i curdi per la prima volta in parlamento. Tra le altre principali forze politiche il Chp, il partito repubblicano, ha ottenuto il 25% dei voti, mentre i nazionalisti dell’Mhp hanno ottenuto il 16,5%.
Il vero vincitore delle elezioni è stato il leader curdo Salahettin Demirtas, con il partito Hdp che ha raggiunto il 13% dei voti con i curdi per la prima volta in parlamento. Tra le altre principali forze politiche il Chp, il partito repubblicano, ha ottenuto il 25% dei voti, mentre i nazionalisti dell’Mhp hanno ottenuto il 16,5%.
Rischio ritorno alle urne
Tutti i tre principali partiti di opposizione hanno respinto l’idea di una coalizione con l’AKP. E’ concreto quindi il rischio che si debba ricorrere a una nuova tornata di elezioni se non si non riuscirà a formare un governo.
Tutti i tre principali partiti di opposizione hanno respinto l’idea di una coalizione con l’AKP. E’ concreto quindi il rischio che si debba ricorrere a una nuova tornata di elezioni se non si non riuscirà a formare un governo.