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Ecco perchè la Bank of England aspetterà prima di aumentare i tassi

13 Dicembre 2021 18:30

Nella settimana clou dell’anno per le banche centrali è attesa al varco anche la Bank of England. La Boe si riunirà giovedì 16 dicembre. Non sono in programma conferenza stampa o nuove previsioni, quindi l’attenzione sarà tutta rivolta su qualsiasi cambiamento nel tono dello statement. L’inflazione britannica a novembre è stata superiore alle previsioni della BoE, ma tra gli analisti non c’è molta convinzione che questo sarà sufficiente a indurre la banca centrale a una prima stretta.

“È improbabile che la Banca d’Inghilterra prema il grilletto per un aumento dei tassi questa settimana, data la sostanziale incertezza che circonda Omicron – tagliano corto gli esperti di Ing che vedono il primo rialzo dei tassi a febbraio 2022 e un totale di due aumenti l’anno prossimo.

Ing rimarca come potrebbero esserci ancora uno o due funzionari che votino per un aumento questa settimana, cosa già vista anche il mese scorso. Uno dei falchi di novembre, Michael Saunders, ha lasciato però intendere che potrebbe cambiare il suo voto in “nessun cambiamento” questa settimana. Non è quindi da escludere una decisione unanime di mantenere invariati i tassi.

Vede un nulla di fatto anche Althea Spinozzi, Senior Fixed Income Strategist per BG SAXO. “Il mercato si aspetta da tempo un rialzo del tasso di 10 punti base dalla Banca Centrale d’Inghilterra (BoE), ma potrebbe rimanere deluso ancora una volta – argomenta l’esperta – . Il membro più aggressivo del MPC, Michael Saunders, ha affermato che avrebbe bisogno di pensarci due volte prima di aumentare i tassi di interesse, rendendo meno probabile un aumento dei tassi a dicembre. Il mercato sta ora respingendo le aspettative di rialzo dei tassi nel Regno Unito a causa delle restrizioni di Covid. Tuttavia, si aspetta ancora più di tre rialzi dei tassi di interesse il prossimo anno, il ritmo di rialzo dei tassi d’interesse più aggressivo rispetto ad altri paesi sviluppati”.