ETP: flussi globali in calo rispetto ad ottobre, tornano in positivo i flussi sull’oro
Nel mese di novembre i flussi ETP si sono attestati a 86,5 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 114 miliardi di dollari del mese di ottobre, con una minore propensione, verso fine mese, con l’insorgere delle nuove preoccupazioni legate alla variante Omicron. Secondo quanto emerge dal Blackrock ETP Landscape report, diffuso oggi, i flussi ETP sulle materie prime hanno segnato la seconda raccolta positiva in sei mesi, con 1,3 mld $ investiti in un momento di ampia volatilità di mercato, mentre i flussi obbligazionari rimangono ai minimi da marzo 2020.
Dal report si evince anche che l’azionario dei mercati emergenti si è contraddistinto positivamente a novembre, con flussi che hanno raggiunto gli 8,1 miliardi di dollari in un momento di calo degli acquisti di altre esposizioni azionarie.
Da inizio anno i flussi degli ETP azionari emergenti hanno già raggiunto livelli record, a quota 70,5 miliardi di dollari, superando il record del 2018 (62,2 miliardi di dollari) e in controtendenza rispetto all’andamento piatto del 2020.
L’acquisto di ETP sull’oro è tornato in territorio positivo per la prima volta da luglio, con afflussi a novembre pari a 0,7 miliardi di dollari, distribuiti tra le diverse regioni di quotazione.
L’andamento dei flussi degli ETP settoriali ha rispecchiato il cambiamento del sentiment di mercato nell’ultima settimana del mese, con deflussi dai settori finanziario, dei materiali e industriale e un aumento dei flussi sugli ETP tecnologici (2,9 miliardi di dollari, record di afflussi su base settimanale per il settore).
Prosegue la marcia verso la sostenibilità con i flussi degli ETP sostenibili che continuano nel loro slancio, con una raccolta netta combinata tra i fondi quotati negli Stati Uniti e nell’area EMEA in progressione, da 10,0 miliardi di dollari in ottobre a 12,2 miliardi di dollari in novembre, il quarto mese di maggiori afflussi del 2021. I prodotti quotati nell’area EMEA hanno guidato il trend, con 8,6 miliardi di dollari di afflussi rispetto ai 3,3 miliardi di dollari delle controparti quotate negli Stati Uniti.