Notizie Criptovalute E’ boom per gli NFT di Trump, soprattutto per le versioni “criminali”

E’ boom per gli NFT di Trump, soprattutto per le versioni “criminali”

5 Aprile 2023 11:27

Mentre Donald Trump si presentava nel tribunale di Manhattan per affrontare le 34 accuse a suo carico per il caso Stormy Daniels, la sua collezione di Non-Fungible Token (NFT) ha visto un’impennata nelle vendite di oltre il 400%, mentre spopolano le versioni NFT “criminali” di Trump.

Secondo i dati di OpenSea, i titolari delle Trump Digital Trading Card hanno venduto collettivamente 30 token solo nell’ora successiva (47 vendite dopo 6 ore) alla sua comparizione in tribunale, con un incremento delle vendite del 462%.
Nel dettaglio, nelle ultime 24 ore sono passate di mano quasi $ 37.000 di carte digitali di Trump. Già settimana scorsa le vendite dei suoi NFT erano aumentate del 500% dopo la notizia dell’incriminazione, da parte sua infatti, Trump ha affermato che non c’è stato “nessun crimine da parte di Trump”, descrivendo l’accusa come una “caccia alle streghe”.

Gli NFT di Trump

L’ex presidente aveva lanciato nel dicembre 2022 la propria collezione di NFT che comprende 45.000 NFT, ed è andata esaurita entro 24 ore, generando vendite per 3,53 milioni di dollari.

Le varie carte Trump NFT includono ritratti dell’ex presidente circondato da lingotti d’oro, lui fuori dalla celebre Trump tower con occhi laser, lui nelle vesti di un supereroe e molte altre.

Il prezzo di un NFT della collezione Trump Digital Trading Cards, al momento del lancio (dicembre 2022) era di $ 99 per ciascuna carta digitale, ma nelle ultime settimane il prezzo medio è salito ad oltre 1.000 dollari per ogni NFT sul mercato secondario.

Il volume degli scambi di questi NFT hanno raggiunto i 35 ETH (circa 64.000 dollari), con un prezzo minimo per NFT di 937 dollari e una capitalizzazione di mercato della collezione ufficiale che si aggira intorno ai 42 milioni di dollari.

https://opensea.io/assets/matic/0x24a11e702cd90f034ea44faf1e180c0c654ac5d9/3410

Boom di interesse per gli NFT “criminali” di Trump

Ma l’imputazione di Trump non fa aumentare l’interesse solo per la sua collezione di NFT ufficiali, ma anche per quelli non ufficiali. Infatti, proprio in concomitanza con l’annuncio della probabile imputazione dell’ex Presidente degli Stati Uniti, è stata lanciata la Trump Criminal Digital Cards, la collezione “criminale” di NFT di Trump, in un momento in cui aumentava la speculazione che Trump potesse presto essere incriminato.

https://opensea.io/collection/trump-criminal-digital-cards

NFT non autorizzato di Trump che lo raffigura dietro le sbarre

Questa collezione non ufficiale di NFT di Trump si compone di 945 pezzi unici, ognuno dei quali raffigura l’ex presidente in diversi ambienti e situazioni carcerarie e con diversi tipi di uniforme. Ad esempio, in alcune di queste carte Trump indossa una palla di ferro legata alla caviglia, mentre in un’altra ha le manette ai polsi in una cella.

Questa collezione presenta un prezzo di partenza nettamente inferiore rispetto alla versione ufficiale, ovvero ciascun NFT per circa 31 dollari) e nell’ultimo giorno ha visto crescere in modo esponenziale il suo volume di scambi. In tal senso il prezzo di questi NFT sono passati da 0,03 ETH a 1,13 ETH, con un incremento del 3.600%).

Come va il mercato dell’arte?

Se da una parte l’inflazione alle stelle, l’aumento dei tassi di interesse e i crescenti timori per una recessione stanno impattando duramente sullo stile di vita dei meno abbienti, al contrario, i collezionisti più ricchi continuano a fare incetta di arte e lusso.

Le vendite globali di opere d’arte sono salite a 67,8 miliardi di dollari nel 2022, secondo l’ultimo rapporto dell’economista d’arte Clare McAndrew per Art Basel e UBS Group AG. Questo ha segnato un aumento del 3% rispetto al 2021, che già aveva segnato un rimbalzo del 31% delle vendite rispetto al minimo indotto dalla pandemia nel 2020.

E gli NFT che fine hanno fatto?

Le vendite di token legati all’arte sono aumentate a $ 2,9 miliardi nel 2021, dai $ 20 milioni dell’anno precedente, secondo Arts Economics.

Questo boom è esemplificato al meglio da “Everydays: the First 5000 Days” di Beeple, venduto per 69,3 milioni di dollari due anni fa.

Dopo aver raggiunto il picco nell’agosto 2021, la domanda di NFT legati all’arte si è raffreddata con il calo del prezzo di Ethereum, la criptovaluta prediletta per il trading dei token.

Nel 2022 infatti le vendite di NFT legati all’arte si sono quasi dimezzate rispetto all’anno precedente, sebbene le vendite di NFT da collezione abbiano continuato a espandersi.

La domanda ora è: in che modo le recenti turbolenze sui mercati influenzeranno il mercato dell’arte digitale e non? Ecco che in tempi difficili, l’arte può essere vista come una riserva tangibile di valore, ma le crisi possono anche dissuadere i venditori di opere di valore dal portarle sul mercato e gli acquirenti ad acquistarle.