Dopo le perdite di Bear Stearns e Morgan Stanley i timori si spostano su Merrill
Anche Bear Stearns, dopo Morgan Stanley, ha annunciato di aver chiuso per la prima volta nella sua storia un trimestre in perdita. Le svalutazioni della banca d’affari per perdite su subprime sono ammontate a 1,9 miliardi di dollari contro gli 1,2 miliardi preannunciati. Ora sono già partite le scommesse per la prossima banca d’affari che dovrà presentare i conti dell’ultimo periodo fiscale del 2007: Merrill Lynch. Oggi gli analisti di Credit Suisse sono arrivati a ipotizzare che la casa d’affari possa annunciare ulteriori svalutazioni di titoli in portafoglio per 8 miliardi di dollari, al limite massimo della forchetta già ipotizzata dalla stessa Merrill Lynch.
E se Bear Stearns ha archiviato il quarto trimestre con una perdita netta di 854 milioni di dollari, pari a 6,9 dollari per azione, le perdite di periodo di Merrill Lynch potrebbero raggiungere i 4,15 dollari per titolo, contro i 3 dollari precedentemente ipotizzati
Ma secondo Credit Suisse, il disordine portato dai subprime condurrà Merrill Lynch a fare anche “pulizia in casa” con un ricambio manageriale e eventuali cessioni di partecipazioni con cui approvigionarsi di fondi senza effetti diluitivi.