Dividendi: sette big del Ftse Mib staccano la cedola, tra loro Pirelli e Leonardo
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Dividendi di nuovo in primo piano a Piazza Affari. Sono sette le società del Ftse Mib che oggi staccano la cedola, tra cui Poste Italiane, Pirelli e Leonardo. L’impatto negativo sull’indice è sostanzialmente trascurabile, stimato intorno al -0,2%. Ecco nel dettaglio tutti i titoli interessati, tra dividendi complessivi, tranche, acconti e saldi.
Le società del Ftse Mib che staccano i dividendi oggi
Nella seguente tabella vengono riportate tutte le società che staccano oggi la cedola, con data di pagamento 26 giugno. Il dividend yield è calcolato sulla base dei prezzi odierni. A margine, le note relative a saldi, acconti e tranche dei dividendi.
Titolo | Dividendo per azione complessivo (€) | Dividend yield | Data stacco cedola | Data pagamento | Note |
Hera | 0,1400 | 4,3% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | |
Leonardo | 0,2800 | 1,3% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | |
Pirelli&C | 0,1980 | 3,5% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | |
Poste italiane | 0,8000 | 6,7% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | saldo di 0,563 euro |
Snam | 0,2820 | 6,8% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | saldo di 0,1692 euro |
STMicroelectronics ($) | 0,3600 | 0,6% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | prima tranche da 0,09 dollari |
Terna | 0,3396 | 4,6% | 24/06/2024 | 26/06/2024 | saldo di 0,225 euro |
Fonte: Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FOL, dati al 24 giugno 2024
Saldi, acconti, tranche dividendo: tutti i dettagli
Alcune delle società sopra elencate non pagano l’intero dividendo deliberato a valere sull’ultimo esercizio, ma soltanto una tranche dello stesso, oppure un acconto o un saldo. Nello specifico:
- Poste Italiane paga un saldo di 0,563 euro su un dividendo complessivo di 0,8 euro, dopo l’acconto di 0,237 staccato a novembre 2023
- Snam corrisponde il saldo di 0,1692 euro su un dividendo annuo di €0,282 dopo l’acconto di 0,1128 euro pagato a gennaio 2024
- STMicrooelectronics ha approvato un dividendo annuo da 0,36 dollari, da pagare in 4 rate trimestrali: quella di oggi è la prima tranche da 0,09 dollari
- Terna paga il saldo di 0,225 euro su un dividendo complessivo di 0,3396 euro, dopo l’acconto di 0,1146 staccato a novembre 2023
L’importanza dei dividendi in uno scenario in evoluzione
La giornata di oggi è meno significativa rispetto agli ultimi due grandi appuntamenti con i dividendi. Lo scorso 22 aprile, otto società del Ftse Mib hanno staccato la cedola, con un impatto negativo dell’1,53% sull’indice principale di Piazza Affari. Il 20 maggio, invece, sono state ben 21 a staccare il dividendo, determinando un calo dell’1,42% per il Ftse Mib in avvio. Ricordiamo infatti che, nel giorno dello stacco della cedola, i titoli che compongono l’indice subiscono un deprezzamento pari al dividendo pagato e aprono ad un prezzo più basso rispetto alla chiusura precedente, determinando una perdita in apertura per l’indice.
I dividendi rappresentano comunque una fonte di rendimento importante per gli azionisti, soprattutto in un contesto caratterizzato da elementi di incertezza relativamente alla politica monetaria, la crescita economica e gli avvenimenti geopolitici. Il tutto, con gli indici già su massimi pluriennali e con crescenti dubbi sulla possibilità di ulteriori rialzi. Dinamiche che alimentano l’interesse per i titoli azionari con un elevato dividend yield, in grado di garantire flussi diretti, stabili ed elevati.