Notizie Notizie Italia Dividendi: sette big del Ftse Mib staccano la cedola, tra loro Pirelli e Leonardo

Dividendi: sette big del Ftse Mib staccano la cedola, tra loro Pirelli e Leonardo

24 Giugno 2024 10:53

Dividendi di nuovo in primo piano a Piazza Affari. Sono sette le società del Ftse Mib che oggi staccano la cedola, tra cui Poste Italiane, Pirelli e Leonardo. L’impatto negativo sull’indice è sostanzialmente trascurabile, stimato intorno al -0,2%. Ecco nel dettaglio tutti i titoli interessati, tra dividendi complessivi, tranche, acconti e saldi.

Le società del Ftse Mib che staccano i dividendi oggi

Nella seguente tabella vengono riportate tutte le società che staccano oggi la cedola, con data di pagamento 26 giugno. Il dividend yield è calcolato sulla base dei prezzi odierni. A margine, le note relative a saldi, acconti e tranche dei dividendi.

Titolo Dividendo per azione complessivo (€) Dividend yield Data stacco cedola Data pagamento Note
Hera 0,1400 4,3% 24/06/2024 26/06/2024
Leonardo 0,2800 1,3% 24/06/2024 26/06/2024
Pirelli&C 0,1980 3,5% 24/06/2024 26/06/2024
Poste italiane 0,8000 6,7% 24/06/2024 26/06/2024 saldo di 0,563 euro
Snam 0,2820 6,8% 24/06/2024 26/06/2024 saldo di 0,1692 euro
STMicroelectronics ($) 0,3600 0,6% 24/06/2024 26/06/2024 prima tranche da 0,09 dollari
Terna 0,3396 4,6% 24/06/2024 26/06/2024 saldo di 0,225 euro

Fonte: Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FOL, dati al 24 giugno 2024

Saldi, acconti, tranche dividendo: tutti i dettagli

Alcune delle società sopra elencate non pagano l’intero dividendo deliberato a valere sull’ultimo esercizio, ma soltanto una tranche dello stesso, oppure un acconto o un saldo. Nello specifico:

  • Poste Italiane paga un saldo di 0,563 euro su un dividendo complessivo di 0,8 euro, dopo l’acconto di 0,237 staccato a novembre 2023
  • Snam corrisponde il saldo di 0,1692 euro su un dividendo annuo di €0,282 dopo l’acconto di 0,1128 euro pagato a gennaio 2024
  • STMicrooelectronics ha approvato un dividendo annuo da 0,36 dollari, da pagare in 4 rate trimestrali: quella di oggi è la prima tranche da 0,09 dollari
  • Terna paga il saldo di 0,225 euro su un dividendo complessivo di 0,3396 euro, dopo l’acconto di 0,1146 staccato a novembre 2023

L’importanza dei dividendi in uno scenario in evoluzione

La giornata di oggi è meno significativa rispetto agli ultimi due grandi appuntamenti con i dividendi. Lo scorso 22 aprile, otto società del Ftse Mib hanno staccato la cedola, con un impatto negativo dell’1,53% sull’indice principale di Piazza Affari. Il 20 maggio, invece, sono state ben 21 a staccare il dividendo, determinando un calo dell’1,42% per il Ftse Mib in avvio. Ricordiamo infatti che, nel giorno dello stacco della cedola, i titoli che compongono l’indice subiscono un deprezzamento pari al dividendo pagato e aprono ad un prezzo più basso rispetto alla chiusura precedente, determinando una perdita in apertura per l’indice.

I dividendi rappresentano comunque una fonte di rendimento importante per gli azionisti, soprattutto in un contesto caratterizzato da elementi di incertezza relativamente alla politica monetaria, la crescita economica e gli avvenimenti geopolitici. Il tutto, con gli indici già su massimi pluriennali e con crescenti dubbi sulla possibilità di ulteriori rialzi. Dinamiche che alimentano l’interesse per i titoli azionari con un elevato dividend yield, in grado di garantire flussi diretti, stabili ed elevati.