Dividendi banche: da ottobre doppia abbuffata per soci Intesa Sanpaolo e non solo, cedole super anche da due piccole di Piazza Affari
Da ottobre la Bce toglierà il tappo alla distribuzione dei dividendi delle banche europee e tante big di Piazza Affari si apprestano a concedere ai propri azionisti cedole molto ricche. Il settore bancario ha continuato ad accumulare capitale in eccesso durante il periodo del Covid e l’autunno 2021 si presenta come l’occasione d’oro per gli azionisti di partecipare a un abbondante banchetto con rendimenti vicini alla doppia cifra. Algebris stima per il settore un rendimento complessivo per gli azionisti (compresi i dividendi da recuperare e i buyback) dell’8%, e in seguito, su base più sostenibile, del 7%.
Guardando al panorama di Piazza Affari, Intesa Sanpaolo è stata la banca più sonora nel porre l’accento sulla voglia di remunerare adeguatamente gli azionisti una volta che verrà meno il tappo Bce. Ma anche tra le banche di seconda fascia emergono potenziali rendimenti molto allettanti.
I dividendi d’autunno delle banche del Ftse Mib
Banca Mediolanum ha proposto la distribuzione di una cedola di 0,7533 euro, relativa alla seconda tranche dell’esercizio 2020 che sarà staccata il 18 ottobre 2021. Ai prezzi di 8,79 euro fornisce un rendimento dell’8,5%.
Intesa San Paolo ha annunciato lo stacco in due tranche di un dividendo di 0,0996 euro relativo all’esercizio 2020 il 18 ottobre 2021 e di un acconto di 0,0721 euro relativo all’esercizio 2021 con data di stacco il 22 novembre 2021. Complessivamente distribuirà agli azionisti 0,1717 euro come dividendi, pari a un rendimento del 7% circa. A maggio Intesa aveva già distribuito 694 milioni di dividendi cash per il 2020.
Mediobanca ha annunciato la distribuzione di una cedola di 0,66 euro con data di stacco 22 novembre 2021. Ai prezzi di 9,99 euro fornisce un rendimento del 6,6%.
FinecoBank ha annunciato la distribuzione di un dividendo di 0,53 euro con data di stacco il 22 novembre 2021. Ai prezzi di 16,32 euro fornisce un rendimento del 3,2%.
Infine, Banca Generali ha reso noto di aver allocato il floor di 1,25 euro per azione sui risultati 2021, in aggiunta ai 3,3 euro deliberati per gli esercizi 2019/2020. Viene così raggiunta una cedola complessiva di 4,55 euro per azione, che sarà corrisposta tra ottobre 2021 e aprile 2022. Ai prezzi di 36,94 euro corrisponde un dividend yield complessivo del 12,3%.
Nella tabella in seguito, tratta dall’Equity Focus di Intermonte del’11 agosto, emergono dividendi molto consistenti in arrivo anche da realtà quali Banca Ifis (1,10 euro, yield dell’8%) e Banca Sistema (0,17 euro, yield dell’8%).