Dividend day a Piazza Affari: oggi maxi-stacco, tra le big Intesa Sanpaolo e Generali

Fonte immagine: iStock
Dividend Day oggi a Piazza Affari, con diverse aziende del Ftse Mib che staccano i dividendi relativi al bilancio 2024, con un impatto negativo sull’indice in apertura intorno all’1,7% (nell’ultimo dividend-day del 22 aprile è stato pari allo 0,85%).
A fare la parte del leone sono in particolare le banche e le società del comparto finanziario, ma non mancano all’appello nomi di rilievo del settore energetico e del lusso. Come gli anni passati, gli investitori si vedranno accreditato il dividendo due giorni dopo lo stacco; in questo caso quindi, il pagamento arriverà il 21 maggio.
Il calendario dei pagamenti
Tra le società quotate al Ftse Mib che staccano la cedola ci sono anche Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Fineco e Generali. Alcune di queste sono state al centro dell’attenzione nelle ultime settimane per il risiko bancario che sta animando Piazza Affari da diversi mesi ormai.
Intesa Sanpaolo stacca un dividendo di 0,17 euro, che sommato all’altro acconto di novembre 2024 sempre di 0,17 euro, permette di raggiungere 34 centesimi per ogni azione. Quello di Mps è pari a 0,86 euro, in forte aumento rispetto al 2024 (quando era stato di 0,25 euro).
Anche alcuni titoli del risparmio gestito staccano dividendi, come Azimut che presenta una cedola da 1,75 euro ad azione. Protagoniste anche le compagnie assicurative Generali e Unipol; il Leone di Trieste ha annunciato nel Capital market day del 30 gennaio scorso di avere l’obiettivo di distribuire oltre 7 miliardi di euro cumulativi di qui al 2027 e distribuirà un dividendo di 1,43 euro. Unipol invece stacca una cedola da 0,85 euro ad azione.
Società | Data stacco dividendo | Data pagamento dividendo | Cedola (€) |
---|---|---|---|
A2a | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,10 |
Amplifon | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,29 |
Azimut | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 1,75 |
Banca Mps | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,86 |
Banca Popolare di Sondrio | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,80 |
Banco Bpm | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,60 |
Bper | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,60 |
Brunello Cucinelli | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,94 |
Buzzi | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,70 |
Diasorin | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 1,20 |
Finecobank | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,74 |
Generali | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 1,43 |
Interpump | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,33 |
Intesa Sanpaolo | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,171 |
Inwit | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,5156 |
Italgas | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,406 |
Moncler | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 1,30 |
Nexi | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,25 |
Recordati | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,67 |
Saipem | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,17 |
Tenaris | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,56 |
Unipol | 19/05/2025 | 21/05/2025 | 0,85 |
Fonte: elaborazione ufficio studi Finanzaonline
Sotto i riflettori anche il lusso sarà, sia con Brunello Cucinelli che per Moncler. Il primo stacca un dividendo di 0,94 euro e il secondo di 1,30 euro per azione.
Le altre società fuori dal paniere principale
Tra le altre società fuori dal Ftse Mib che oggi staccano il dividendo spicca Banca Generali, che riconosce agli azionisti una cedola particolarmente generosa pari a 2,15 euro per azione. Erg, operatore attivo nel settore delle rinnovabili, distribuisce un dividendo di 1 euro per azione, mentre Technogym, realtà leader nel fitness, premia i suoi investitori con una cedola pari a 0,5 euro.
Anche Anima Holding, al centro di un’Opa con Banco Bpm, distribuisce un dividendo significativo di 0,45 euro per azione. Brembo riconosce agli azionisti una cedola di 0,3 euro, stessa cifra stabilita da Lottomatica. Più contenuti, invece, i dividendi di Arnoldo Mondadori Editore e RCS Mediagroup, pari entrambi a 0,07 euro per azione.
Chi ha diritto a ricevere i dividendi
Il diritto a ricevere il dividendo spetta a tutti gli investitori che risultavano già in possesso delle azioni della società entro la chiusura della seduta precedente alla data di stacco. In altre parole, chi deteneva i titoli fino al giorno antecedente l’ex-date ha maturato il diritto alla cedola.
Anche chi decide di vendere le azioni nel corso della seduta dello stacco continuerà a ricevere il dividendo. Viceversa, chi acquista i titoli nel giorno dell’incasso non avrà diritto alla cedola, in quanto l’acquisto avverrà troppo tardi.