Di Maio minaccia il voto subito e vuole lo scalpo di Atlantia, BTP di nuovo in tensione

Il governo M5S-Pd non è ancora nato e sono già numerosi i punti di discordia tra i due nuovi alleati. Tra i più caldi c’è quello sulla revoca della concessione autostradale ad Autostrade per l’Italia. Il leader del M5S, Luigi Di Maio, oggi ha rincarato la dose confermando la posizione oltranzista del movimento: “Dobbiamo rendere giustizia alle 43 vittime della tragedia del Ponte Morandi: avevamo pronto il decreto per iniziare la revoca delle concessioni autostradali e va fatto il prima possibile”. La revoca della concessione ad Autostrade era stata menzionata da Di Maio anche dopo l’incontro al Quirinale e fa parte dei punti programmatici indicati dal M5S nell’incontro odierno con il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte.
Di Maio ha tagliato corto sull’accordo di governo con il Pd: “o si accettano tutti i nostri punti o si va a votare il prima possibile”. Di Maio ha dichiarato quali sono i punti e i temi più importanti per il Movimento 5 Stelle, specificando che “o i nostri punti sono nel programma oppure meglio il voto”. In particolare, per il taglio dei parlamentari, afferma il leader dei 5 Stelle: “mancano due ore di lavoro, va approvato nel primo calendario della Camera. E ancora: “Avevamo pronto il decreto per iniziare la revoca delle concessioni autostradali e va fatta il prima possibile. Un governo ha senso solo se si approva una seria legge sul conflitto di interessi”.
Spread torna a scaldarsi, titolo Atlantia guida ribassi
Parole che hanno spinto al rialzo lo spread salito fino a 175 pb (+11pb dai minimi di questa mattina), con rendimento del Btp a 10 ani tornato sopra la soglia dell’1%.
Repentina la reazione in Borsa del titolo Atlantia, arrivato a cedere circa il 3% con un minimo sotto i 22 euro. Dal 14 agosto, quando il Ftse Mib toccò i minimi prima della risalita con l’emergere della possibilità di un’intesa M5S-Pd per evitare le elezioni anticipate, Atlantia è stata l’unica blue chip a non accodarsi al rally di oltre il 7% di Piazza Affari proprio sul timore che si vada avanti nell’iter di revoca della concessione.
Difficile mediazione dem su revoca concessione autostradale
Questa mattina il titolo Atlantia si muoveva in rialzo sulla speranza di un compromesso che eviti la revoca. Stando a quanto riferisce Il Sole 24 Ore, il documento programmatico del nuovo governo prevederebbe una revisione delle concessioni autostradali che garantisca maggiori investimenti, manutenzioni e rafforzi il sistema di vigilanza e sulla sicurezza. Secondo il quotidiano finanziario il Partito Democratico sarebbe contrario alla revoca (rischio risarcimenti e blocco degli investimenti).
Il dem Graziano Delrio, ex-ministro delle Infrastrutture, ha sottolineato che ci sarebbe l’accordo per una revisione di tutte le concessioni, non solo quella di ASPI. La base per la revisione sarebbe la delibera dell`Autorità dei Trasporti che introduce il sistema RAB based, ma ci sarà spazio per definire i dettagli e l’introduzione di correzioni, soprattutto per tutelare gli investimenti in corso.