Ecco i Fixed Cash Collect di UniCredit, cedole fisse mensili fino alla scadenza
UniCredit ha recentemente lanciato (26 agosto) i nuovi Fixed Cash Collect. Dei certificati innovativi in quanto garantiscono tutte le cedole mensili incondizionate fino alla scadenza. Una novità interessante anche perché i rendimenti annualizzati sono di tutto rispetto per questa categoria di prodotto, ovvero compresi tra il 4,8% e il 15,66%. Spesso anche superiore ai dividendi attesi dalle azioni sottostanti.
Diversi anche i sottostanti messi a disposizione con questa emissione. Di 19 certificati, 14 sono su azioni europee e 5 su azioni americane (tutti rigorosamente Quanto, per neutralizzare il problema cambi).
Il funzionamento quindi è quello tipico dei Cash Collect. Ogni mese, già a partire da settembre 2019, si incassa una cedola (in questo caso incondizionata) e a scadenza, se il sottostante è maggiore o uguale al livello barriera, il certificato paga il capitale più l’ultima cedola. Se l’azione è inferiore alla barriera, il certificato replica linearmente l’andamento negativo dell’azione sottostante, senza garantire il capitale investito. Le barriere si collocano tra il 65% e l’80% dello strike.
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Vediamo allora qualche esempio pratico su questa tipologia di certificati, aiutandoci anche con l’analisi tecnica per vedere quali potrebbero essere i sottostanti più meglio impostati.
Il primo certificato che presenta un rapporto rischio rendimento interessante è quello con ISIN DE000HV45VX9 e sottostante FCA. Il certificato mostra una cedola mensile di 0,49 euro, un rendimento annualizzato del 6,04% (superiore al dividendo stimato) e scadenza a giugno 2020. Il certificato è interessante anche perché la barriera a 7,882 euro si colloca al di sotto di un supporto chiave che è a 9,6 euro, come si può vedere dal grafico. Infatti, a 9,6 euro troviamo il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di tutto l’up trend avviato a luglio 2016. Inoltre, tra 9,6 e 8 euro abbiamo anche la fase di riaccumulazione dei prezzi prima della tendenza rialzista che ha portato FCA a raggiungere il massimo storico e che funge da zona di supporto molto importante.
Interessante anche il certificato con ISIN DE000HV45W49 e sottostante UniCredit. Anche in questo caso il Fixed Cash Collect paga una cedola mensile interessante e pari a 0,63 euro, per un rendimento annuo del 7,7%. La scadenza è il 17 giugno 2020 e la barriera a 6,8341 euro, ben al di sotto del minimo storico di Unicredit a 8,5342 euro (vedi grafico).
Tra i titoli americani diverse le possibilità, segnaliamo due certificati con rendimenti interessanti, ma le cui barriere però non sono posizionate al di sotto di livelli strategici. Il primo ha ISIN DE000HV45W64 su Advanced Micro Devices. Il certificato vanta una cedola di 0,91 euro, pari ad un rendimento medio annualizzato del 11,22% e scadenza giugno 2020. La barriera si colloca a 22,036 dollari. Gli analisti sono positivi sul titolo con 13 buy e 21 hold. Solo 5 consigliano di vendere. Target price a 31,73 dollari (fonte: Bloomberg). Infine, segnaliamo il certificato su Snap, con ISIN DE000HV45W80. Il certificato stacca una cedola mensile di 1,27 euro, pari al 15,66% medio annuo. Barriera a 11,312 euro.