Crolla Piazza Affari: Ftse Mib sotto i 13 mila punti ai minimi da marzo 2009. In Spagna Bankia sprofonda: -25%
In rosso le principali borse europee, trainate al ribasso dai cali di Milano e Madrid. A circa metà giornata il Ftse Mib si porta sotto la soglia dei 13.000 punti a 12.978 in calo del 2,17%, aggiornando i minimi da marzo 2009. Proprio a marzo 2009 il paniere milanese aveva toccato il suo minimo storico a 12.332 punti. Non sono lontani i minimi storici fermi a 12.322 punti. Non va meglio a Madrid con l’Ibex35 che arretra del 2,05% a 6.475 punti.
A pesare sulle piazze borsistiche è stato l’esito dell’asta spagnola che ha visto un forte rialzo dei rendimenti. in particolare, questa mattina il Tesoro spagnolo ha collocato 2,5 miliardi in bond 2015-2016. Il titolo con scadenza gennaio 2015 è stato collocato per 372 milioni di euro ed ha registrato un balzo del rendimento dal 2,890 al 4,375 per cento. In netta crescita anche le richieste, che hanno superato il quantitativo offerto di 4,5 volte, contro le 2,4 dell’asta precedente. Sono inoltre stati allocati titoli luglio 2015 per 1.024 milioni ad un rendimento del 4,876% (dal 4,037%) e bond 2016 per 1.098 milioni al 5,106% (dal 3,374%). Il tasso bid-to-cover si è rispettivamente attestato a 3 (da 2,9) ed a 2,4 (da 4,1).
Lo spread Btp-Bund, dopo una mattinata sotto quota 440, è salito a 441 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si è attestato al 5,85%.
Crolla il comparto bancario, colpito da una raffica di sospensioni. In ribasso del 6,89% Mps, del 7,09% Unicredit, del 4% Mediobanca, del 3,91% Intesa Sanpaolo, del 3,44% Ubi Banca, del 3,80% Banco Popolare e del 4,16% la Popolare di Milano. A soffrire non è solo il settore bancario italiano. Caduta verticale sulla Borsa di Madrid per il titolo del terzo maggior istituto di credito spagnolo: Bankia. L’azione perde un quarto del suo valore, cede infatti il 25,56% a 1,232o euro. Questa mattina il quotidiano spagnolo El Mundo ha parlato di ritiri in massa di fondi dall’istituto da parte dei risparmiatori. Nell’ultima settimana i clienti avrebbero prelevato oltre un miliardo di euro.
Negative le altre borse del Vecchio Continente: a Francoforte il Dax mostra una flessione dello 0,55%, giù dello 0,81% il parigino Cac40 e in calo dell’1,18% il londinese Ftse100.