Tentativo di rimbalzo per le Borse europee, Piazza Affari vira in positivo
Dopo una mattinata tinta di rosso, le Borse europee provano ad alzare la testa. Piazza Affari, a circa tre ora dalla chiusura delle contrattazioni, avanza dello 0,36% a 13.359 punti e il Ftse All Share guadagna lo 0,11% a quota 14.363.
A dar slancio al listino meneghino delle blue chips anche le dichiarazioni in arrivo dalla conferenza annuale del Fondo monetario internazionale a Roma. L’Italia negli ultimi mesi ha fatto notevoli progressi ed è a buon punto. Questo il giudizio di Reza Moghadan, il direttore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale. Durante la conferenza stampa della missione annuale del Fmi in Italia, Moghadan ha definito il Belpaese come un modello in Europa per quanto ha fatto in tema di riforme, anche se sarà necessario fare di più per quanto riguarda la crescita. In particolare, il direttore ha definito “enormi” i progressi fatti dall’Italia sul fronte del consolidamento fiscale che le consentiranno il prossimo anno di avere il più alto avanzo primario in Europa ed ha parlato di risultati “impressionanti”. E’ necessario però, ha precisato Moghadan, che l’Italia approvi rapidamente la riforma del mercato del lavoro per accelerare il processo di ripresa. In riferimento al sistema bancario italiano il direttore ha raccomandato ulteriori rafforzamenti di capitale.
Soddisfazione è stata espressa anche da Mario Monti che durante la conferenza stampa ha sottolineato come l’Italia abbia fatto tutto quello che doveva fare in tema di conti pubblici e sull’avvio di incisive riforme strutturali. Ora il Paese, ha proseguito il premier, chiede più attenzione alla crescita, anche con soluzioni coraggiose e innovative, avvertendo che le prossime settimane saranno decisive per l’Italia e per l’Unione Europea.
Sembra calare anche la tensione sul mercato obbligazionario. Lo spread Btp-Bund, dopo un avvio oltre quota 457, è sceso a 425 punti base. il rendimento del Btp decennale si colloca al 5,76%.
In recupero, seppur contrastate le altre piazze corsistiche europee. A Francoforte il Dax arretra dello 0,10%, il francese Cac40 guadagna lo 0,71%, il londinese Ftse100 cede lo 0,10% mentre a Madrid l’Ibex35 sfiora ala parità con un ribasso dello 0,03%.