Crolla in luglio l’indice di fiducia degli investitori istituzionali
Nel mese di luglio l’Investor Confidence Index, l’indice sulla fiducia degli investitori istituzionali calcolato da State Street Global Markets, è sceso a quota 87. La fiducia è diminuita di oltre 10 punti, passando dal livello di giugno di 97,7 a 87,0 e tornando ai valori che segnava a gennaio 2007. Il decremento è stato causato principalmente da una diminuzione della fiducia degli investitori istituzionali nordamericani, calata da 107,0 a 95,8. Le conseguenze si sono fatte sentire anche in Europa, dove l’indice di fiducia è calato da 98,1 a 90,4 punti. Più moderata invece la variazione negativa della fiducia degli investitori asiatici, calata di soli 0,5 punti, passando da 84,0 punti di giugno agli attuali 83,5.
L’indice è sviluppato tramite la partnership di ricerca tra State Street Global Markets e il professore della Harvard University K. Froot e misura la fiducia degli investitori su base quantitativa, analizzando i parametri di compravendita reale degli investitori istituzionali. L’indice si basa sulla teoria finanziaria che assegna un significato preciso alle variazioni del sentiment nei confronti del rischio degli investitori, o alla disponibilità degli investitori a investire proporzionalmente una maggiore o minore quantità del proprio portafoglio in azioni. Tanto maggiore sarà la quota del portafoglio che gli investitori istituzionali sono disposti a destinare alle azioni, quanto più elevate saranno propensione al rischio o fiducia.
Dal lancio, avvenuto nel settembre 2003, l’indice State Street Investor Confidence Index è divenuto un indicatore economico chiave per gli investitori, per i gestori e le banche centrali. Trattandosi dell’unico indice in grado di fornire una misura quantitativa di rilevamento dei modelli relativi agli acquisti degli investitori istituzionali in tutto il mondo, l’indice State Street Investor Confidence Index offre un’analisi del comportamento e delle decisioni in materia d’investimento di migliaia di investitori professionali, nonché delle loro decisioni sul piano degli investimenti.