Credit Agricole, utili in calo nell’ultimo trimestre. Ma meglio delle attese (+4,5% a Parigi)
Credit Agricole, la maggior banca retail in Francia, ha registrato nell’ultimo trimestre dell’anno un calo degli utili a causa di alcune svalutazioni legate alle attività retail, ma il dato è risultato complessivamente migliore delle attese degli analisti. A pesare sul risultato di Crédit Agricole è stata la svalutazione di LCL, l’unità bancaria retail in Francia, per complessivi 491 milioni.
L’utile netto del quarto trimestre 2016 ha segnato un valore pari a 291 milioni di euro, in contrazione dagli 882 milioni dell’anno passato. Gli analisti però stimavano una contrazine maggiore con il valore atteso in area 254 milioni di euro.
I ricavi sono saliti del 7% a 4,58 miliardi di euro, anche in questo caso una lettura superiore ai 4,36 miliardi stimati dal mercato. Un risultato ottenuto in particolare dalle brillanti performance dell’asset management e dalla divisione di investment banking.
Nonostante il rosso, il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,60 euro per azione per il 2016.
Il titolo Credit Agricole risulta questa mattina uno dei migliori sulla Piazza borsistica di Parigi salendo di circa 4 punti percentuali e mezzo in area 12,30 euro.