Conti in crescita per Banca Generali, giù i bancari a Piazza Affari
Utile semestrale in crescita per Banca Generali. Nei primi sei mesi del 2007 l’istituto guidato da Giorgio Girelli ha riportato un risultato netto pari 10,1 milioni di euro contro i 300 mila euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il risultato operativo è salito a 42 milioni, riportando una crescita del 58% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Raddoppia anche il margine operativo lordo (Ebitda) che si è portato a quota 45,3 milioni. Il totale dell’attivo della Banca Generali al 30 giugno 2007 è stato pari a 3.264 milioni, mentre il patrimonio netto consolidato si è attestato a 201,7 milioni. luglio 2007.
Nel primo semestre del 2007 vola anche il margine di interesse che è sostanzialmente raddoppiato a 20,2 milioni, accelerando – come si legge in una nota diramata dal gruppo – la dinamica di crescita già evidenziata nel primo trimestre, anche grazie al successo della strategia di bancarizzazione della clientela.
In aumento del 20% le commissioni lorde che si sono attestate a 145,4 milioni, evidenziando così l’aumento dell’incidenza delle commissioni di gestione (pari al 71% sul totale contro il 70% al 30 giugno 2006). Il margine di intermediazione è cresciuto a 104,6 milioni di euro, in scia al rialzo del margine di interesse e della crescita delle commissioni nette.
Come da richiesta della Consob anche da Banca Generali fornisce l’eventuale esposizione sul fronte dei cosiddetti mutui subprime. Come si apprende in un comunicato, alla 25 settembre 2007, Banca Generali non aveva in portafoglio né mutui classificabili come subprime né prodotti finanziari aventi come attività sottostante mutui subprime statunitensi o ad essi facenti riferimento. E poi non aveva prestato garanzie connesse a tali prodotti e non aveva nei fondi della società di gestione del risparmio appartenente al gruppo bancario titoli della specie. Infine, non risultava avere nei depositi amministrati della clientela strumenti finanziari con rischi.
Nonostante i conti positivi non è una giornata brillante per Banca Generali, come per un po’ tutto il settore bancario italiano ed europeo in Borsa. Il titolo del gruppo guidato da Giorgio Girelli perde a Piazza Affari l’1,47% a 9,02 euro per azione. Male anche gli altri principali istituti di credito a partire dalla coppia Unicredit e Capitalia, che oggi hanno firmato l’atto di fusione e che in questo momento perdono rispettivamente l’1,34% a 5,875 euro e l’1,20% a 6,57 euro. Semaforo rosso anche per Intesa Sanpaolo che indietreggia dello 1,29% a 5,365 euro per azione.