Notizie Notizie Italia La Consob fotografa Piazza Affari: rapporto Borsa-Pil e utili banche

La Consob fotografa Piazza Affari: rapporto Borsa-Pil e utili banche

10 Luglio 2023 08:41

La Consob ha pubblicato il Bollettino Statistico di Piazza Affari. Società quotate, rapporto Borsa-Pil, utili banche. Che cosa è emerso

La Consob ha diffuso i risultati del suo ultimo Bollettino statistico, dedicato a Piazza Affari.

Dai risultati della fotografia scattata, che si riferisce alla fine del 2022, sono emersi il forte calo della capitalizzazione della Borsa di Milano rispetto al Pil e la brusca frenata degli investimenti azionari, a fronte di una crescita degli investimenti in obbligazioni.

Ancora, messa in evidenza la contrazione, in termini di società quotate, del Mercato telematico azionario (Mta), il principale mercato di Piazza Affari, che ha assistito a ben 9 uscite.

Il numero complessivo delle imprese quotate o negoziate in Borsa a Milano è salito comunque da 407 a 412.

La Consob ha spiegato la presenza del saldo positivo, pari a +5%, esclusivamente con la crescita (+16) delle imprese piccole, piccolissime e medie ammesse sull’Egm (Euronext Growth Milan), il mercato non regolamentato dedicato alle Pmi.

E’ stata questa crescita a compensare il calo delle presenze di società quotate sul Mta (pari a -9) e su Vorvel (-2), l’ex Hi-Mtf.

Nota positiva, il netto miglioramento della redditività delle imprese italiane quotate.

Outlook incerto con guerra Ucraina e inflazione-rialzi tassi Bce

I dati del Bollettino Statistico della Consob, pubblicato in data 8 luglio 2023 sul sito www.consob.it, non tengono conto degli sviluppi successivi al 31 dicembre scorso.

Da questi dati è emerso un mercato mobiliare in leggera ripresa rispetto ai valori registrati a metà anno, anche se al di sotto del livello di fine 2021.

Gli indicatori esaminati dalla Consob, si legge nel Bollettino Statistico dell’Autorità di Borsa, hanno messo in evidenza una situazione economica incerta, condizionata dalla guerra in Ucraina, dall’ “impennata dell’inflazione trainata, tra l’altro, dai rincari nel settore energetico”, e “condizionata anche dai rialzi dei tassi d’interesse, decisi dalla Banca centrale europea”, ovvero dalla Bce guidata dalla presidente Christine Lagarde, determinata tra l’altro ad annunciare una nuova stretta nella riunione di luglio.

La Consob ha riportato, in riferimento al miglioramento della redditività delle quotate, che gli utili relativi al 2022 delle imprese non finanziarie hanno messo a segno una forte crescita, pari a “ben il 123% a 28,2 miliardi di euro per le quotate su Mta e del 52% a 591 milioni per l’Egm”.

Crescono utili banche, giù rapporto capitalizzazione Borsa-Pil

In forte crescita su base annua, ovvero rispetto al 2021, anche gli utili delle banche (15,3 miliardi di euro, +55%), mentre i profitti delle assicurazioni sono scesi del 3% a 6,1 miliardi), riportando una flessione pari a -20% nel caso delle altre società finanziarie, a quota 0,8 miliardi.

Per quanto concerne il valore di mercato della borsa di Milano, “la flessione dei prezzi dei titoli azionari ha depresso la capitalizzazione complessiva delle società italiane quotate, che al 31 dicembre scorso era scesa del 18,6% su base annua”.

Rispetto al Pil, la capitalizzazione di Borsa si è ridotta in particolare dal 33% di fine 2021 al 25% di fine 2022.

La Consob ha certificato inoltre che il portafoglio dei titoli detenuti presso intermediari italiani di famiglie e imprese ha sofferto una flessione dell’8,8%, mentre è cresciuto il peso degli investimenti azionari e in obbligazioni emesse da imprese finanziarie.

In calo, invece, l’incidenza degli investimenti in fondi comuni.

La Consob ha segnalato infine la flessione dei volumi di attività relativi ai servizi di investimento, in particolare, della raccolta di strumenti finanziari (-15,4% a 363,4 miliardi) e dei prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario (-47,1% a 28,1 miliardi) da parte degli intermediari italiani.