Notizie Dati Bilancio Mondo Cisco: trimestrale in linea con le attese, outlook deludente

Cisco: trimestrale in linea con le attese, outlook deludente

7 Febbraio 2008 08:34

Ieri, a mercato chiuso, Cisco System ha svelato i conti del secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2008 in linea con le attese. La società statunitense che fornisce apparati di networking ha terminato il trimestre, chiuso al 26 gennaio, con l’utile netto, che è passato da 1,9 a 2,1 miliardi di dollari in rialzo del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Notizie positive sono arrivate anche dalle vendite in crescita del 16,5% a 9,8 miliardi di dollari rispetto ai precedenti 8,4 miliardi. In salita anche l’utile per azione (eps), che si è attestato a 0,33 centesimi contro i 0,31 centesimi del trimestre precedente, registrando così un progresso del 6,5%.


Ieri, Cisco Systems ha anche colto l’occasione per anticipare qualche mossa per il futuro, soprattutto in termini di acquisizioni. I vertici del gruppo a stelle e strisce hanno fatto sapere che i progetti di crescita per linee esterne nel medio termine sono orientati verso l’India. In particolare, l’idea è quella di aumentare nel prossimo quinquennio di sei volte la forza lavoro nel Paese indiano (i dipendenti dovrebbero così arrivare a quota 360 mila). Inoltre, Cisco ha annunciato che Iiht e Niit, due tra le più importanti società tecnologiche indiane, hanno siglato una partenrship con il gruppo americano e forniscono i loro servizi  in centinaia di centri.


Fino a qui solo notizie positive. La doccia fredda per il colosso dell’hi tech è arrivata dalle deludenti previsioni per l’anno in corso. Dopo una seduta sottotono per Cisco, che ha chiuso in flessione dello 0,77 a 23,08 dollari, la situazione non è migliorata in seguito alla notizia dell’outlook per i prossimi mesi Anzi, in after hour le azioni della società leader a livello mondiale nella realizzazione di strutture informatiche ha ceduto quasi l’8%. Durante la conference call, l’amministratore delegato di Cisco Systems, John Chambers, ha dichiarato di attendersi una flessione dei ricavi nel terzo trimestre dell’anno in corso in scia al rallentamento economico. Ma non solo. Chambers ha aggiunto che gli ordini nel mese di gennaio sono stati inferiori alle aspettative, e questa è anche la principale motivazione che ha spinto i vertici del gruppo a rimanere cauti circa l’outlook dei prossimi mesi.