Notizie Notizie Mondo Cina confida in Elon Musk per arginare il bando TikTok negli USA

Cina confida in Elon Musk per arginare il bando TikTok negli USA

14 Gennaio 2025 11:32

Elon Musk pigliatutto. Se gli Stati Uniti dovessero mettere al bando il social TikTok , la Cina starebbe pensando ad un piano B in cui pone tutte le speranze sull’imprenditore a capo di Tesla, Space X e X, che ancora una volta tornerebbe in primo piano. Questa almeno la “potenziale opzione” riportata da Bloomberg News.

Bando TikTok in Usa: ecco perché

Tutto nasce da una discussione tenutasi la scorsa settimana in seno alla Corte Suprema degli Stati Uniti ad oggetto una legge, firmata dal presidente uscente Joe Biden ad aprile scorso, che potrebbe mettere al bando TikTok. Motivo? Preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, come ha sostenuto lo stesso presidente della Corte Suprema John Roberts secondo cui ByteDance, proprietaria di TikTok, ha l’obbligo di collaborare con le operazioni di intelligence del governo cinese.

Se la legge entrerà effettivamente in vigore, TikTok chiuderà i battenti negli Stati Uniti il 19 gennaio, alla vigilia dell’insediamento ufficiale di Donald Trump alla Casa Bianca. Da Bloomberg ricordano che proprio il presidente eletto Trump ha cercato di posticipare la questione del divieto di TikTok in modo da poter lavorare alle trattative. Ha detto che vuole “salvare” l’app e si è ipotizzato che potrebbe prendere misure dell’ultimo minuto per aggirare il divieto.
Ed è proprio al tycoon che la Cina starebbe pensando per arginare il possibile bando, o meglio all’uomo che negli ultimi mesi è diventato il suo fedele braccio destro: Elon Musk.

Il piano della Cina per salvare TikTok

Il governo cinese starebbe quindi valutando un piano per l’acquisizione da parte dell’imprenditore a capo di X, delle attività statunitensi di TikTok. Lo riporta Bloomberg secondo cui il piano di emergenza è una delle diverse opzioni che la Cina starebbe valutando. Il piano prevede che Elon Musk supervisionerebbe sia X, di cui è attualmente proprietario di X, ex Twitter, sia l’attività di TikTok negli Stati Uniti, ma i funzionari del governo cinese non hanno ancora deciso se procedere o meno, si legge nel rapporto, sottolineando che il piano è ancora preliminare.

“Non è nemmeno chiaro se Musk, TikTok e ByteDance abbiano avuto colloqui sui termini di un eventuale accordo. X di Musk – l’ex Twitter – prenderebbe il controllo di TikTok US e gestirebbe le attività insieme”, riporta Bloomberg, mentre il Wall Street Journal ricorda come  “Pechino non ordinerà a ByteDance di vendere l’applicazione a un investitore specifico, ma ha un ruolo chiave da svolgere nelle discussioni perché i controlli sulle esportazioni cinesi richiedono l’approvazione del governo per la vendita di algoritmi sviluppati internamente per raccomandare contenuti a entità straniere”.

Certo è che molti creatori di TikTok si stanno affrettando a trovare alternative per continuare a postare video in attesa di vedere cosa succede a TikTok. E a balzare in cima all’app store di Apple è una applicazione, sempre cinese, per i social media RedNote, il che sottolinea come i timori che TikTok venga presto vietato negli Stati Uniti si fanno sempre più concreti.