Notizie Notizie Italia Carige paga il no alla Bce con l’amministrazione straordinaria. Consob stoppa titolo in Borsa

Carige paga il no alla Bce con l’amministrazione straordinaria. Consob stoppa titolo in Borsa

2 Gennaio 2019 10:36

I rumors bomba sull’amministrazione straordinaria disposta per Carige vengono confermati dalla banca stessa, che dirama un comunicato dopo la circolazione delle indiscrezioni.

“Banca Carige comunica che in data odierna è stata disposta dalla Banca centrale europea l’amministrazione straordinaria dell’istituto. Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener sono stati nominati Commissari straordinari di Banca Carige e opereranno in base all’articolo 72 del TUB esercitando tutte le funzioni e tutti i poteri spettanti all’organo di amministrazione ai sensi dello Statuto della banca e della normativa applicabile. In particolare, adotteranno tutte le decisioni necessarie per la gestione operativa della banca, riferendone periodicamente alla Vigilanza. La Bce ha inoltre nominato un Comitato di Sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti. Il provvedimento, conseguente alle dimissioni della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione, darà maggiore stabilità e coerenza al governo della società che, quindi, sarà ancora più efficace nel servire, grazie ai propri dipendenti, i depositanti, i clienti ed il territorio”.

La banca ha aggiunto che sarà “garantita la consueta operatività senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti”.

Carige paga così, con l’amministrazione straordinaria, il suo no all’aumento di capitale da 400 milioni ordinato dalla Bce.

La proposta non è passata a causa dell’astensione della famiglia Malacalza, socio di riferimento con il 27,5% del capitale dell’istituto.

A diramare un comunicato anche la Bce, che ha disposto l’amministrazione controllata di Banca Carige. La vigilanza della Bce motiva la decisione necessaria dopo che “la maggioranza dei membri del cda di Banca Carige si sono dimessi nella giornata di oggi”.

“Le dimissioni della maggioranza del board hanno reso necessario il via a una amministrazione temporanea per riportare la banca all’ordine, al fine di stabilizzare la sua governance e perseguire soluzioni efficaci per assicurare una stabilità sostenibile e il rispetto delle regole”. La decisione, si legge ancora, è “una misura di pronto intervento volta ad assicurare la continuità e il perseguimento degli obiettivi del piano strategico”.

Indiscrezioni sulla decisione della Bce di farsi avanti con il commissariamento della banca erano state diffuse già da quotidiani del calibro de Il Sole 24 Ore e del Messaggero.

Tra le ultime notizie, la riunione di emergenza con cui la Consob ha disposto la sospensione del titolo Carige da Piazza Affari.

Tornando al comunicato di Carige, si legge che “in continuità con la strategia in atto verranno proseguite da parte di Innocenzi, Modiano e Lener le attività di:

  • Rafforzamento patrimoniale
  • Rilancio commerciale attraverso recupero delle quote di mercato nei segmenti core
  • Derisking attraverso la riduzione dei Non Performing Loan
  • Ricerca di possibili ‘business combination’.

Ancora, “tra i primi atti della rinnovata gestione dell’Istituto ci sarà anche l’avvio di riflessioni con lo Schema Volontario di Intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (SVI) per rivalutare l’operazione alla luce del nuovo quadro venutosi a creare al fine di consentire il proseguimento delle attività di rafforzamento patrimoniale dell’istituto”.

Di seguito i commenti dei commissari straordinari:

Lener ha commentato la nuova gestione di Carige sottolineando che il fatto di  “essere stato nominato accanto agli esponenti apicali della banca, confermati nel nuovo ruolo commissariale, è indice della chiara scelta di dare continuità operativa alla banca all’interno della strategia già delineata”.

Per il presidente di Carige Modiano “il provvedimento semplificherà e rafforzerà la governance di Carige e di conseguenza l’esecuzione della strategia in un quadro di sana e prudente gestione”, mentre l’Ad Innocenzi ha detto di ritenere che “i vantaggi in termini di stabilità della banca si tradurranno in benefici per i clienti, i dipendenti e il territorio”.