Buffett paga scotto Covid e ammette un suo grande errore. Ad aprile lo squalo di Wall Street lancia segnale di ritirata

Peggior trimestre di sempre per Berkshire Hathaway. Il conglomerato di Warren Buffett ha riportato perdite per quasi 50 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno pagando a caro prezzo il crollo dei mercati nella seconda metà del trimestre. Buffett nel corso del’assemblea dei soci di Berkshire ha fatto intendere che mantiene l’ottimismo sull’economia USA nel suo complesso (“supereremo anche il coronavirus, niente può fermare l’America”), nel concreto ha tirato i remi in barca in Borsa nel corso del mese di aprile, quando i mercati hanno ripreso vigore con decisione, segnando il miglior mese dal 1987.
L’oracolo di Omaha sta alla finestra e vendite quote in compagnie aeree
A dispetto di chi si sarebbe aspettato che il guru capitalizzasse sul sell-off del coronavirus e comprasse azioni a buon mercato, la sua Berkshire ma ceduto circa $ 6,1 miliardi di azioni il mese scorso. L’investitore miliardario ha dichiarato di non aver effettuato investimenti di alto profilo nel panico del coronavirus perché “non vediamo nulla di così attraente da fare”.
La gran parte delle vendite hanno riguardato le quote detenute nelle quattro maggiori compagnie aeree Usa: Delta, American Airlines, Southwest e United. Buffett ha deciso di vendere tutte le sue quote ammettendo che su queste società “ci sono state delle perdite ed è stato un mio errore”. L’Oracolo di Omaha ha spiegato che il business delle compagnie è radicalmente cambiato a seguito della pandemia di Covid 19.
Perdita record nel trimestre e liquidità aumenta
I dati del primo trimestre del gruppo di Buffett non sono state all’altezza delle stime di consensus degli analisti. I ricavi sono stati di $ 61,3 miliardi contro la stima di $ 63 miliardi e soprattutto la perdita di $ 49,7 miliardi è andata ben oltre rispetto alla stima di $ 6,33 miliardi.
Alla fine di marzo il conglomerato aveva investito $ 113 miliardi in titoli azionari (detiene quote in colossi quali Apple, Amazon e Coca-Cola), con un leggero aumento rispetto ai $ 110 miliardi di fine dicembre.
La pila di liquidità di Berkshire è cresciuta da $ 128 miliardi il 31 dicembre 2019 a $ 137 miliardi alla fine di marzo, nonostante $ 1,8 miliardi di acquisti netti di azioni e $ 1,7 miliardi di riacquisto di azioni nel periodo.
Charlie Munger, vicepresidente di Berkshire Hathaway, in una recente intervista al Wall Street Journal ha riferito che Buffett è “abbastanza conservatore” con i suoi investimenti nel mercato attuale.