Borse europee colpite dalle vendite. Ftse Mib e S&P 500 rompono la trend line rialzista
Un inizio settimana in rosso per le principali Borse europee con l’attenzione degli operatori che sarà focalizzata principalmente sulla riunione Fed che si terrà mercoledì. Gli analisti non si attendono dall’incontro l’annuncio di un tapering, ma il governatore Powell dovrebbe confermare l’idea che un annuncio avverrà entro la fine dell’anno. Da monitorare anche l’aggiornamento della cosiddetta nuvola dei dots, per vedere se verrà anticipato o meno la tempistica del primo rialzo dei tassi attualmente previsto nel 2023. Oggi, inoltre, i mercati cinesi e giapponesi sono chiusi per festività.
Ftse Mib rompe in gap down i 25.500 punti
Dopo aver toccato il 13 agosto il massimo di periodo a 26.687 punti, l’indice italiano è prima entrato in una sorta di fase laterale muovendosi in altalena sul livello dei 26.000 punti e poi ha rotto oggi in gap down il supporto a 25.483 punti e la trend line rialzista (avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a luglio di quest’anno). La conferma del break di tale livello dinamico aprirebbe a ribassi verso 25.000 e 24.500 punti. Al rialzo, invece, servirà una chiusura sopra i 26.000 punti per poi mettere nel mirino i precedenti massimi a 26.687 punti. RSI si sta avvicinando all’ipervenduto per cui consigliamo di operare con la massima attenzione al rialzo.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2C0 con leva 7 volte e strike a 23105,196317 punti, oppure ISIN DE000HV4L2F3 con leva 9 volte e strike 23868,987331 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8B4F7 con leva 9 volte e strike a 28001,11038 punti.
S&P 500 si allontana dai massimi storici
L’S&P 500 ha di recente toccano un nuovo massimo storico a 4.545 punti. Da notare come ogni volta che è stata toccata la trendline rialzista partita sui minimi di fine ottobre 2020, l’S&P 500 ha poi messo a segno un rialzo fino a segnare sempre nuovi massimi storici. Il supporto precedentemente individuato a 4.370 punti ha funzionato come livello di ripartenza. Dopo il nuovo record storico sono scattate alcune prese di beneficio sull’indice americano che ha infranto la suddetta trend line rialzista. La conferma della rottura di tale livello dinamico potrebbe portare generare debolezza con target 4.371 e 4.241 punti. Tuttavia, il quadro grafico è ancora positivo e considerando che ogni ribasso viene assorbito dal mercato per poi dar luogo a forti rialzi non si può quindi escludere un nuovo rimbalzo verso nuovo record storici in area 4.600 punti.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4LSF5 con leva 8 volte e strike a 3606,512185 punti, oppure ISIN DE000HV4LSG3 con leva 9 volte e strike 3824,507065 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8C2X3 con leva 8 volte e strike a 4752,659127 punti.