Mercati europei positivi nel giorno delle “quattro streghe”. Quadro grafico positivo per Stm e TotalEnergies
Le Borse europee si muovono in territorio positivo in questa ultima seduta della settimana, in scia ai guadagni dei listini asiatici questa mattina. Gli indici europei sembrano così voler proseguire i rialzi di ieri, sostenuti dalla crescita del settore del turismo e del tempo libero sulla scia dell’aumento delle previsioni di traffico di Ryanair. A Wall Street la giornata detta delle “quattro streghe” potrebbe essere caratterizzata da una certa volatilità con la scadenza di alcune opzioni e contratti futures.
Stm sfonda il muro dei 40 euro
Stm ha esibito una grande prova di forza riuscendo a sfondare il muro dei 40 euro, tornando così sui livelli che non si vedevano dal lontano 2001. Il movimento rialzista avviato dai minimi di maggio ha accelerato ulteriormente con il gap up tra le sedute del 28 e 29 luglio. Dopo il test di 35 euro a metà agosto, il titolo ha messo a segno un rimbalzo che ha trovato forza con la candela long day del 14 settembre ad alta volatilità. In tale scenario, Stm potrebbe proseguire la scalata verso nuovi massimi a 42 e 45 euro. RSI è appena entrato in ipercomprato quindi significa che c’è ancora spazio per la salita dei prezzi. Al contrario, invece, non si possono escludere alcune prese di profitto con target il supporto di breve a 38,2 euro. In caso di rottura di tale livello possibili ribassi verso 36,8 e 35 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Long UniCredit ISIN DE000HV8DAU0 con leva 6 volte e strike a 34,00 euro, oppure ISIN DE000HR9KFD4 con leva 9 volte e strike 36,00 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HV8DAY2 con leva 8 volte e strike a 44,00 euro.
TotalEnergies torna sopra la MM200
Quadro grafico sostanzialmente positivo per il titolo TotalEnergies che, grazie al rimbalzo avviato da area 37 euro, è riuscito a tornare sopra la media mobile 200 periodi e a prendere le distanze dalla trend line rialzista avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a luglio di quest’anno. Il prossimo ostacolo al rialzo è la resistenza a 40 euro, livello che se superato con forza (volumi e volatilità) potrebbe spingere il titolo verso prima 41,6 euro e poi il massimo di periodo a 42,19 euro toccato il 12 marzo scorso. Al ribasso, invece, il supporto importante si colloca a 37 euro, area di prezzo dove passa la suddetta trend line rialzista. La rottura di tale livello statico e dinamico potrebbe dare un segnale negativo con target il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% a 34,14 euro (di tutto l’uptrend avviato a marzo 2020).
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4JPQ2 con leva 5 volte e strike a 32,709379 euro, oppure ISIN DE000HV8CT78 con leva 7 volte e strike 34,662941 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV476S1 con leva 6 volte e strike a 45,271711 euro.
