Borse europee caute: in Italia è il giorno del Def. Negli Usa al via la stagione delle trimestrali
Le principali Borse europee recuperano terreno dopo i cali della prima seduta della settimana, ma prevale la prudenza in scia alla chiusura negativa di Wall Street e della piazza finanziaria di Tokyo. Se in Italia è il giorno del Def (Documento di economia e finanza), negli Stati Uniti scocca l’ora della stagione delle trimestrali con i conti di Alcoa. In Europa tornano invece a salire le tensioni sul fronte Ucraino: dopo l’annessione della Crimea alla Russia, anche Donetsk vuole la secessione. E infine in Giappone la Bank of Japan ha confermato la sua politica monetaria, con l’assenza di nuovi stimoli all’economia del Paese.
Con tutti questi fronti aperti un po’ in tutto il mondo i listini continentali mantengono un atteggiamento improntato alla cautela. A cominciare da Parigi con il Cac 40 che cede poco dopo le 10 lo 0,05%. Moderati cali anche per il Dax e il Ftse 100 che segnano rispettivamente -0,09% e lo 0,25%. Anche a Piazza Affari è la cautela ad avere la meglio: il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,15% a 21.956,25 punti.
Come anticipato il Governo Renzi è pronto a varare il Def 2014. Il Consiglio dei Ministri è stato convocato per oggi alle ore 18 a Palazzo Chigi. In attesa che prenda il via il CdM dai principali esponenti dell’esecutivo arrivano conferme circa le coperture per gli annunciati tagli dell’Irpef per i redditi sotto i 25mila euro annui e l’abbassamento del 10% dell’Irap a partire da quest’anno.
Nel Vecchio continente continua a tenere banco il possibile quantitative easing all’europea sul modello americano prospettato giovedì scorso da Mario Draghi, soprattutto dopo le indiscrezioni rilanciate dalla stampa tedesca secondo cui la Banca centrale europea (Bce) avrebbe simulato gli effetti di un piano anti deflazione da mille miliardi di euro. Su questo tema ieri è intervenuto Yves Mersch, membro del Comitato esecutivo della Bce, dichiarando che il lancio di un QE in tempi brevi non è probabile.
Stagione delle trimestrali al via negli States
Tra i temi caldi di giornata l’avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Come da tradizione la prima società a comunicare i risultati finanziari del primo trimestre del 2014 sarà Alcoa che alzerà il velo sui conti a mercato chiuso. Secondo le stime elaborate dagli analisti interpellati da Bloomberg il colosso americano dell’alluminio dovrebbe registrare per i primi tre mesi dell’anno utile per azione rettificato di 5 centesimi di dollaro e un fatturato di 5,55 miliardi di dollari, in flessione di circa il 5% rispetto all’analogo periodo nel 2013.
Il calendario macroeconomico odierno è ancora scarno: intorno alle 13.30 ore italiane verrà diffuso l’indice Nfib sulla fiducia delle piccole imprese a marzo.