Notizie Notizie Italia Bond bancari: anche Ubi Banca strappa rendimenti ai minimi, più della metà va all’estero

Bond bancari: anche Ubi Banca strappa rendimenti ai minimi, più della metà va all’estero

15 Ottobre 2019 11:14

Dopo Unicredit anche UBI Banca approfitta del contesto favorevole di mercato per fare funding a tassi molto bassi. Il nuovo quantitative easing della Bce è alle porte (al via a novembre) e i rendimenti delle obbligazioni bancarie sono ai minimi. Gli investitori, sempre a caccia di rendimenti, si stanno spostando sui titoli investment grade delle società più solide e liquide visto che sul fronte bond governativi ormai buona parte della curva dei tassi è in negativo.

A inizio mese Unicredit aveva piazzato un bond senior preferred a cinque anni e mezzo per un miliardo con un rendimento di 90 bp sopra il tasso mid swap di riferimento. 

Nuovo bond senior Ubi Banca a 5,5 anni rende 1,67%

Il collocamento del bond Ubi Banca segue da vicino quello di Unicredit, avvenuto una settimana fa con le stesse caratteristiche di durata e seniority offrendo un discreto rendimento a scadenza. Nel dettaglio, Ubi Banca ha collocato con successo un’emissione obbligazionaria senior non-preferred benchmark a 5,5 anni a tasso fisso per un ammontare di 500 milioni di euro, a valere sul Programma Emtn del gruppo. Nel corso della mattinata – spiega una nota – sono stati ricevuti ordini da circa 140 investitori, per un totale finale di circa 2,5 volte l’ammontare dell’emissione. L’affluenza degli ordini durante il processo di collocamento ha consentito di ridurre lo spread finale a 198 punti base sopra il tasso mid swap a 5,5 anni, rispetto ai 220 punti base “area” inizialmente annunciati. La fame del mercato e la pressione della domanda da parte degli investitori internazionali ha spinto in giù l’asticella dello yield al punto che l’emittente è riuscito a collocare 500 milioni di euro di obbligazioni al prezzo di 99,769 per una cedola lorda annua del 1,625% pagabile il 21 ottobre per un rendimento finale dell’1,67%. Il titolo che ha scadenza 21 aprile 2025 – precisa Ubi Banca – è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali, quali fondi d’investimento e Asset Manager (60%), banche (34%), compagnie assicurative (2%) e banche centrali (4%).

 

All’estero più della metà del bond Ubi Banca

L’allocazione finale del nuovo prestito obbligazionario Ubi Banca ha visto la sottoscrizione per il 44% circa da parte di investitori italiani e per il restante 56% da investitori esteri, con forte presenza di investitori francesi (18%) seguiti da investitori tedeschi (14%), inglesi e irlandesi (10%), iberici (7%), paesi nordici (4% circa) e altri. Da notare come la maggior parte delle richieste degli investitori sia giunta da quei paesi core europei che vantano per i propri titoli di stato e delle primarie banche nazionali tassi d’interesse ancora più bassi che in Italia. La nuova obbligazione Ubi Banca Senior Preferred è stata emessa a valere sul programma Euro Medium Term Notes dell’emittente  e avrà un ranking “pari passu” con il debito Senior Preferred esistente. I rating attesi sono i seguenti: Baa2 (Moody’s) / BBB- (S & P) / BBB- (Fitch). Il bond sarà quotato alla Borsa del Lussemburgo e negoziabile per importi minimi di 100.000 euro