Boeing, ordine record da 40 miliardi di dollari da Ryanair
Boeing si è aggiudicato un ordine record da 40 miliardi di dollari da Ryanair, che ha deciso di acquistare 300 aerei 737 Max, scommettendo così sulla ripresa dei viaggi post-pandemia.
Questo contratto ha dato slancio al titolo Boeing che in borsa ha guadagnato oltre il 2% nella seduta di ieri e anche oggi in pre market procede con un modesto rialzo. Stesso andamento anche per la compagnia area Ryanair, il cui titolo è salito del 2,1% sulla borsa di Dublino.
Ordine record
Nel dettaglio, come hanno dichiarato congiuntamente le due società, l’ordine è composto da 150 acquisti e 150 di opzioni, per un valore di listino complessivo di circa 40 miliardi di dollari (36 miliardi di euro).
Si tratta di una delle maggiori commesse ricevute dal colosso aerospaziale Usa, questo in un mercato dell’aviazione in rapida ripresa dopo il periodo della pandemia. Il maxi contratto segna infatti un’importante conferma di fiducia da parte di uno dei clienti più fedeli del produttore statunitense (Ryanair).
Ma non solo, sottolinea anche come le compagnie aeree siano ora disposte a concedersi nuovamente il lusso di aggiornare la propria flotta in vista della ripresa dei viaggi aerei post pandemia.
“L’accordo in questione è il più grande ordine mai effettuato da una società irlandese per prodotti fabbricati negli Stati Uniti. Siamo incredibilmente soddisfatti dell’accordo che abbiamo concluso”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary.
Le consegne dei nuovi velivoli inizieranno nel 2027 e proseguiranno fino al 2033.
Questa è un’importante vittoria anche per Boeing, uno dei maggiori produttori di aeroplani al mondo, che da tempo lavora per rilanciare la propria attività e ricucire i rapporti con la compagnia low cost europea.
Secondo quanto riferito da Ryanair, le discussioni sull’acquisto sono iniziate a gennaio e che metà dell’ordine è destinata alla sostituzione dei vecchi modelli 737NG, mentre l’altra metà è riservata alla crescita.
Secondo i piani della società, i nuovi aerei permetteranno infatti alla compagnia aerea europea di espandersi fino a trasportare 300 milioni di passeggeri entro il 2034, circa l’80% in più rispetto al totale dello scorso anno, puntando così a raggiungere una quota di mercato in Europa di circa il 30%, dall’attuale 20%.
Grazie ai nuovi acquisti, “Ryanair avrà circa 550 aeromobili entro la metà di quest’anno e aumenterà tale numero a 800 nel prossimo decennio“, ha affermato O’Leary.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, Ryanair prevede ora di assumere più di 10.000 dipendenti fra assistenti di volo, ingegneri e piloti.
Come vediamo dal grafico qui sopra, con gli ultimi acquisti Ryanair è diventato il secondo maggiore compratore al mondo di 737 Max di Boeing, dietro United Airlines che ha acquistato 250 aerei di questa tipologia. In ogni caso, Ryanair è ora il più grande acquirente di Boeing in Europa, oltre ad essere la più grande compagnia aerea in Europa per numero di passeggeri trasportati.
“Oltre a garantire entrate significative e crescita del traffico in tutta Europa, prevediamo che questi nuovi aeromobili, più grandi, più efficienti e più ecologici, consentiranno ulteriori risparmi sui costi unitari”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary nel comunicato.
Nella conferenza stampa, O’Leary ha citato la crescita in Italia, dove Alitalia è stata succeduta dalla più piccola ITA; ma anche il Portogallo, dove la statale TAP è ora in vendita. “Un contesto in cui gli operatori storici sono stati lenti a ripristinare la capacità, fornendo così a Ryanair con ampie possibilità di crescita“.
Ma non solo, grazie al nuovo ordine, Ryanair avrà spazio per prendere quote di mercato anche in Germania e Scandinavia.
Compagnie aeree sempre più fiduciose
La compagnia aerea low cost è tra le compagnie che prevedono un forte aumento delle prenotazioni estive, in particolare sulle rotte a corto raggio verso destinazioni soleggiate come la Spagna o l’Italia, stime che sono state riviste al rialzo anche settimana scorsa.
Ma Ryanair non è l’unica, infatti, Deutsche Lufthansa ha dichiarato a marzo che avrebbe acquistato 22 nuovi velivoli widebody da Airbus SE e Boeing in un ordine del valore di listini di circa 7,5 miliardi di dollari.
A febbraio, Air India aveva annunciato un ordine di 470 aerei con i due produttori, cifra che segnerebbe il più grande acquisto nella storia dell’aviazione commerciale fino ad oggi.
Altre compagnie aeree che sono intenzionate ad aumentare la flotta di 737 Max 10 includono Delta Air Lines Inc., United Airlines Holdings Inc. e IAG.
Ritardi nelle consegne
Tuttavia non mancano le criticità, con Boeing che sta affrontando dei problemi di produzione proprio del modello Max, oltre che sul più grande, il 787 Dreamliner.
Boeing solo il mese scorso aveva infatti annunciato che le consegne di un numero “significativo” di nuovi jet Max subiranno un ritardo, mentre la società risolverà i raccordi errati tra la fusoliera e le sezioni di coda, un problema che è stato scoperto risalire al 2019.
Gli aeroplani Boeing sono infatti oggetto di un maggiore controllo da parte della Federal Aviation Administration e questo in seguito a due incidenti di precedenti modelli 737 MAX nel 2018 e nel 2019, incidenti che hanno provocato 346 vittime, innescando varie modifiche ai jet Boeing.
Nonostante tutto, il Ceo di Boeing, David Calhoun, martedì ha dichiarato che Boeing si aspetta che il MAX 10 avrebbe ottenuto l’approvazione normativa nel 2024, una certificazione ampiamente ritardata.
Il Boeing 737 MAX 10 è la versione più lunga del velivolo a fusoliera stretta ed è diventato un nuovo modello fondamentale per il produttore statunitense poiché le compagnie aeree passano a modelli più lunghi che possono ospitare più passeggeri.
Questi nuovi velivoli consentono infatti di trasportare più passeggeri, ma consumano anche meno carburante e funzionano in modo più silenzioso rispetto ai vecchi 737.
L’aeromobile rappresenta la principale risposta di Boeing al design rivale dell’A321 di Airbus, aereo che ha ottenuto ordini dagli operatori Boeing che cercano di sostituire le flotte ormai obsolete di 757.
A dicembre, i legislatori statunitensi hanno raggiunto un accordo per esentare i modelli Max 7 e 10 ancora non certificati da una nuova cabina di pilotaggio, un requisito che sarebbe entrato in vigore all’inizio del 2023 e potrebbe ritardare ulteriormente le consegne.
La riapertura della Cina
Il Ceo di Boeing è fiducioso che riprenderanno presto anche le consegne dei 737 in Cina. Il motivo è semplice: i viaggi aerei stanno infatti aumentando ora che la Cina ha posto fine ai blocchi Covid e le compagnie aeree della nazione hanno bisogno di aerei di linea come il 737 Max per soddisfare la crescente domanda, ha dichiarato l’amministratore delegato di Boeing Dave Calhoun.
Calhoun è quindi fiducioso, “la Cina è stata tra le prime nazioni a mettere a terra il 737 Max dopo due incidenti mortali e tra le ultime a invertire il passo”.
“Ciò che Covid ha insegnato a tutti è che in realtà viaggiare è meno un lusso e più un tipo fondamentale di libertà”, ha detto O’Leary. “Le persone apprezzano molto di più i viaggi e il turismo post-Covid rispetto a prima“.