Notizie Notizie Mondo Bnp Paribas: utile boom nel primo trimestre, ok l’integrazione di Fortis

Bnp Paribas: utile boom nel primo trimestre, ok l’integrazione di Fortis

6 Maggio 2010 08:27

Bnp Paribas, la prima banca francese, ha chiuso il primo trimestre con un balzo dell’utile del 47% a 2,28 miliardi di euro contro gli 1,56 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Un risultato nettamente superiore alle attese degli analisti, che indicavano profitti per 1,63 miliardi. La performance ha beneficiato dell’integrazione di Fortis, del buon andamento dell’investment banking che ha registrato utili per 1,65 miliardi e dei minori accantonamenti.


“Questo incremento è dovuto sia alla nuova dimensione del gruppo sia all’andamento positivo dei risultati in ciascuna delle tre aree di attività, a perimetro e cambio costanti”, si legge nella nota del gruppo transalpino. In crescita anche il margine di intermediazione, che ha segnato un rialzo del 21,7% a 11,5 miliardi.


Grazie all’acquisto di asset di Fortis, la compagnia del Benelux, Bnp è riuscita a generare risparmi per 254 milioni di euro. Il gruppo francese ha detto in dicembre di aspettarsi entro il 2012 un contenimento dei costi di 900 milioni e un incremento del giro d’affari grazie al contributo di Fortis. Inoltre, sempre entro il 2012, la stessa Fortis dovrebbe generare circa 1,3 miliardi di utile netto.


La Grecia tocca da vicino Bnp Paribas che, durante la pubblicazione dei risultati trimestrali, ha annunciato di avere un’esposizione verso il debito sovrano ellenico di 5 miliardi di euro. Il gruppo ha però sottolineato che l’importo rappresenta solo lo 0,4% degli impegni della banca e che nel complesso “l’esposizione sul sistema bancario greco è trascurabile con impegni che riguardano imprese principalmente a carattere internazionale”.


Alla Borsa di Parigi il titolo Bnp al momento guadagna il 2,49% a 49,48 euro. Una boccata d’ossigeno dopo tre giorni di sofferenza. Da lunedì, infatti, le quotazioni della banca hanno lasciato sul parterre l’8,3%. Un trend negativo che ha investito tutte le principali banche europee, sulla scia dei timori di un contagio della crisi oltre i confini di Atene.