Black Box – Istruzioni di sopravvivenza per attacchi d’orso

Quella scorsa è stata la peggiore ottava per le borse dall’avvio del bull market in vigore da ormai quattro anni. Lo è stata per variazione percentuale, per volumi al ribasso e vastità della correzione, che ha interessato tutti i settori. E’ il caso di fare il punto. E soprattutto di approntare delle contromosse per un movimento che appare più convinto rispetto a quello delle correzioni a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni.
Il manuale del perfetto cacciatore consiglia, di fronte ad un orso, due strategie: estrarre il fucile e cercare di colpirlo prima che sia lui a farlo, oppure stendersi a terra e fingersi morto, evitando così di destare l’interesse dell’animale.
Nel centro di Milano le possibilità di imbattersi in un orso in carne, ossa e pelo sono effettivamente residuali, ma anche nel caso di incontri ravvicinati con orsi puramente di borsa, la strategia del fucile, non so perchè, mi dà qualche garanzia in più.
E nel nostro caso il fucile sono innanzitutto i tre soli asset che sono riusciti a guadagnare terreno in questa disastrata settimana: il dollaro, che ha recuperato dopo il forte ipervenduto dell’ultimo mese, il petrolio e i titoli governativi. Su quest’ultimo punto, per estensione, con un quadro tecnico sull’azionario che a detta degli analisti è incrinato, si può pensare di aumentare la quota di bond in portafoglio riducendo contestualmente l’equity. Per chi volesse rimanere nell’azionario potrebbe invece essere venuto il momento di apportare qualche correzione. Se non a livello settoriale almeno in termini di capitalizzazione. Se la correzione dovesse trovare ulteriori conferme, potrebbe infatti essere finita la fase d’oro delle small cap. Con l’aumento dell’avversione al rischio le grandi capitalizzazioni offrono ora maggiori garanzie di tenuta.
Un altro fatto di rilievo della settimana è stato il record annuale segnato dall’indice Vix sulla volatilità, a 24,2 punti. Ora, lo stesso Vix può essere sfruttato, come polizza di assicurazione, contro la volatilità. Data la correlazione inversa tra Vix e mercato, è possibile costruire una strategia di copertura attraverso l’acquisto di future sul Vix o di altri derivati più facilmente accessibili quali i CFD sul Vix, assumendo quindi una posizione rialzista sull’indice stesso.